Confcommercio promuove un iniziativa nazionale contro ogni forma di illegalità per restituire a consumatori ed imprese un mercato onesto e concorrenziale
(MeridianaNotizie) Roma, 11 novembre 2013 – In Italia sette esercizi su cento sono abusivi per un giro d’affari complessivo pari a quasi 9 miliardi di euro. Un consumatore
su quattro ha acquistato almeno una volta nel 2013 un prodotto o un servizio illegale. Quattro imprese su cinque si ritengono danneggiate da tale commercio, che negli ultimi anni appare in continuo aumento. Un fenomeno che cresce parallelamente alla crisi economica, come emerso in occasione della giornata di mobilitazione nazionale di Confcommercio. Nella crisi l’illegalità trova il suo terreno fertile, a discapito non solo dell’economia ma anche della salute e della sicurezza dei prodotti.
“L’Italia è un paese ospitale ma non possiamo accogliere tutti” ha ricordato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Il tema dell’immigrazione clandestina appare al centro del problema dell’abusivismo commerciale anche secondo il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. L’assessore al Commercio del Comune di Roma ,Marta Leonori, ha lanciato la sua proposta per combattere l’abusivismo nella capitale.
Il servizio di Simona Berterame
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