Appuntamento al Museo Fondazione Roma, Palazzo Cipolla per ammirare le tele di “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti”
(MeridianaNotizie) Roma, 14 novembre 2013 – “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti” dal 14 novembre al 6 aprile 2014 al Museo Fondazione Roma, Palazzo Cipolla. Oltre 100 splendide opere realizzate negli anni d’oro di Parigi, nel primo ventennio del ‘900 in cui tutti i più grandi artisti si ritrovavano nei caffè parigini a parlare e a litigare d’arte.
La mostra è promossa dalla Fondazione Roma, guidata dallo sguardo lungimirante del Presidente Emmanuele F. M. Emanuele. La produzione e l’organizzazione sono di Arthemisia Group, che ha realizzato la mostra in collaborazione con la Pinacothèque de Paris e con il contributo di 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.
Non dobbiamo dimenticare che all’epoca in cui videro la luce, queste opere d’arte venivano considerate dei veri e propri obbrobri. E’ grazie a Jonas Netter, collezionista di origine alsaziane, che possiamo ammirare queste splendide tele. L’intuizione di Netter appare una vera e propria profezia, oltre che un atto coraggioso e spesso disinteressato. Poco si sapeva di questo collezionista, tale era la sua discrezione. Oggi, grazie al lavoro di ricostruzione di Marc Restellini – il più noto conoscitore di Modigliani – possiamo farci un’idea del volto di Netter grazie al ritratto che gli fece, riconosciuto da vecchie fotografie familiari, Moise Kisling, anch’esso in mostra. E la leggenda vuole che sia stato proprio Modigliani a presentare Kisling a Netter. A causa del suo atteggiamento così discreto, di Jonas Netter non rimane nulla di personale. Tranne le opere che amò e collezionò e che anche noi oggi possiamo contemplare.
Serena Ingrati
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