In diretta dal Senato della Repubblica la seduta dedicata al voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi. Nel pomeriggio comizio di Forza Italia davanti Palazzo Grazioli, saltato l’appuntamento del Cavaliere con Bruno Vespa a Porta a Porta
(MeridianaNotizie) Roma, 27 novembre 2013 – Giornata dura oggi per il Senato, dedicata al voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi dopo la condanna nel processo Mediaset. La seduta è partita con la relazione della Giunta delle elezioni e immunità sul caso dell’elezione di Berlusconi in Molise, gli esponenti di Forza Italia chiedono il voto segreto. 
Il presidente del Senato Pietro Grasso respinge la richiesta di voto segreto, richiamandosi alla decisione della giunta del regolamento dello scorso 30 ottobre, perchè la votazione sulla decadenza da senatore non è configurabile come voto sulla persona ma sullo status di parlamentare, e dunque va effettuata tramite scrutinio palese.
Berlusconi prepara il Comizio a Palazzo Grazioli. Il Cavaliere ha convocato per oggi una manifestazione davanti alla sua residenza romana contro quello che definisce «un omicidio politico». “Io – ha aggiunto ieri – non ho intenzione di andarmene, ma continuerò a difendere la libertà”. Riunito a raccolta tutto il popolo azzurro davanti la sua residenza. Una scaletta della manifestazione non c’è ma l’idea è quella di far intervenire Berlusconi a metà pomeriggio per snobbare il voto di palazzo Madama. Subito dopo il comizio, l’ex premier andrà ad Arcore, saltando così l’appuntamento con il salotto di Bruno Vespa dove, in diretta, avrebbe commentato l’esito del voto di decadenza. A rendere nota la rinuncia a Porta a Porta è stato lo stesso Vespa che ha parlato di «pressioni della famiglia» .
Serena Ingrati
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