Avere un bambino, essere genitori ma senza fare coppia fissa. Anche in Italia il co-parenting sta esaudendo i desideri di quelle persone che vogliono una famiglia alternativa
(MeridianaNotizie) Roma, 12 novembre 2013 – Il co-parenting, diventare genitori senza fare coppia fissa, sta diventando una realtà anche in Italia. Avere un figlio ma non un partner amoroso è possibile, in questi casi l’amore non è fondamentale e tra i futuri genitori può esistere solo un contratto che stabilisce i dettagli del co-parenting. La prima cosa da decidere è come concepire il bambino: l’inseminazione artificiale o il metodo naturale. Per facilitare i rapporti i genitori dovrebbero vivere nello stesso quartiere per non far soffrire il pargolo dell’assenza di una delle due figure genitoriali. Infine c’è l’aspetto economico, anche questo sarebbe opportuno stabilirlo nel contratto per evitare brutte sorprese. Gli aspiranti genitori sono soprattutto donne in carriera over 35 che sentono ticchettare il loro orologio biologico. Numerosi anche gli uomini che non desiderano una relazione stabile, gay e lesbiche.
Il fenomeno è nato nel mondo anglosassone dove ci sono decine di siti che aiutano uomini e donne a coronare il loro sogno di diventare genitori: Co-parents.net, Co-parentmatch, Modamily.xom, Pollentree.com, Coparents.com, Myalternativefamily.com solo per citarne alcuni.
In Italia il primo sito dedicato a questo nuovo tipo di famiglia è co-genitori.it con 100.000 iscritti. La missione del sito è: “Colleghiamo i genitori o futuri genitori che desiderano crescere un bambino. Ci rivolgiamo agli omosessuali ma anche a tutti coloro che non desiderano (o non vogliono più) vivere in coppia per altre ragioni”. Uno dei messaggi tipici che si può trovare sul sito: “ Ho 41 anni, sono una libera professionista piuttosto affermata, piacente, vitale, socialmente inserita. Da qualche tempo desidero diventare mamma, ma anche se sono una persona affettiva e credo fortemente nei rapporti interpersonali credo di essere spaventata dall’idea di una coppia fissa e di una famiglia tradizionale. Cerco un uomo libero o in coppia, eterosessuale o gay, desideroso di diventare padre e poi anche di comportarsi di conseguenza. Qualcuno con cui dividere la gioia di un figlio e anche il tempo da dedicargli, le responsabilità e gli impegni economici. Nei miei sogni, questa persona sarà per prima cosa un buon amico, una persona che stimo e con cui ho qualche genere di affinità.”
Serena Ingrati
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