Un operaio di Palestrina aveva rubato reperti archeologici di epoca romana. I Carabinieri hanno trovato la refurtiva nella sua abitazione e lo hanno denunciato.
(MeridianaNotizie) Roma, 8 novembre 2013 – I Carabinieri della Stazione di Palestrina hanno trovato nell’abitazione di un operaio residente in zona diversi reperti archeologici, tutti di età romana del I, II e III secolo d.c., detenuti dallo stesso illegalmente. L’uomo è stato così denunciato per possesso di beni culturali appartenenti allo Stato.
Le opere sono state ritrovate posate su suppellettili, altri posti come ornamento delle pareti. I reperti ritrovati sono: un’olletta di impasto; un frammento di un sarcofago del III secolo d.C. in marmo greco insulare; un collo d’anfora con attacco delle anse; alcuni frammenti di vaschetta in tufo; un blocco da costruzione in marmo greco Proconnesio; un frammento di cornice in marmo Proconnesio con Kyma ionico e dentelli.
Tutto il materiale sequestrato è stato consegnato alla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio. Gli inquirenti hanno comunicato che le opere sono attribuibili al territorio dell’aerea Prenestina.
Aurelio Ponzo
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