I capolavori giacevano da ormai mezzo secolo accatastati dietro un muro di barattoli di fagioli e frutta nel decrepito appartamento del solitario Cornelius Gurlitt, figlio del Gallerista Hildebrand Gurlitt nel sobborgo di Schwabin a Monaco
(MeridianaNotizie) Roma, 4 novembre 2013 – Ritrovato il tesoro di Hitler. Un vero e proprio bottino di 1500 opere d’arte per un valore stimato di oltre un miliardo confiscato dai nazisti durante il Terzo Reich. Si pensava che le opere d’arte fossero andate perdute o distrutte sotto i bombardamenti, ma in realtà erano ben nascoste in un appartamento a Monaco di Baviera.
Pablo Picasso, Renoir, Henri Matisse anche Marc Chagall. I capolavori giacevano da ormai mezzo secolo accatastati dietro un muro di barattoli di fagioli e frutta nel decrepito appartamento del solitario Cornelius Gurlitt, figlio del Gallerista Hildebrand Gurlitt nel sobborgo di Schwabin a Monaco. Ad anticipare il ritrovamento è stato il settimanale tedesco Focus.
Servizio di Giulia Taccioli
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