Presidio dei lavoratori e dei sindacati della Fermacap presso la sede principale a Ostiense per contestare 15 milioni di deficit dell’azienda
(MeridianaNotizie) Roma, 6 novembre 2013 – Oggi dalle 11 alle 13 si è tenuta l’assemblea di protesta dei dipendenti e dei sindacati della Farmacap sotto la sede principale dell’azienda speciale comunale in via Ostiense. Il presidio è stata indetto da Cgil Filcams, Fisascat Cisl e Unione Sindacale Italiana USI e rispettive RSA interne per protestare contro la situazione di deficit in cui si trova l’azienda. Le sigle sindacali e il personale chiedono un intervento del Comune di Roma Capitale e un tavolo di trattative con gli assessorati competenti per comprendere il futuro societario di un’azienda che, attualmente, comprende una molteplicità di servizi, dalle farmacie, ai servizi sociali alla terza età agli asilo nido.
“Circa una trentina di giorni fa – dichiara Gino Piero della Filgam CGIL Roma Lazio – l’azienda aveva predisposto un avviso di mobilità per circa 60 lavoratori del servizio precario. Questa procedura è stata poi revocata perché il quinto dipartimento del Comune di Roma ha dato la proroga per altri due mesi. Noi manifestiamo perché con la nuova giunta abbiamo solo certezze politiche ma certezze pratiche sul mantenimento dell’azienda. Farmacap deve avere 5 milioni di euro dal Comune sennò non ha neanche i soldi per pagare gli stipendi. Non sappiamo e non sapremo fino all’approvazione del bilancio se la giunta ha intenzione di rifinanziare la ristrutturazione dell’azienda che, a detta del direttore generale ha bisogno di circa 30 milioni di euro del bilancio urgenti per apertura di nuove farmacie, servizio dell’assistenza sociosanitaria e del monitoraggio, dotazione di macchinari meno obsoleti e rischiosi per l’utenza. Tra le altre cose, avendo il Comune problemi nella spesa per il mantenimento del welfare pubblico, questa è una azienda che andrebbe incentivata anche alla luce del nuovo orientamento delle farmacie di servizio decentrate sul territorio. Se non avremo risposte lanceremo un’ iniziativa sotto il Campidoglio per stimolare la presa in carico della questione perché siamo convinti che, se Farmacap venisse rilanciata, ristrutturata e rifinanziata potrebbe anche un domani ridare soldi al Comune ma se rimane così è anestetizzata”.
Serena Ingrati
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