(MeridianaNotizie) Roma, 18 dicembre 2013 – Questa mattina circa 50 attivisti scuole di italiano degli spazi sociali e degli sportelli di tutela dei diritti di migranti e rifugiati hanno compiuto un’azione di denuncia a Fontana di Trevi, in occasione della ‘Giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati‘ che si celebra proprio oggi. Nella fontana hanno fatto galleggiare decine di sagome di uomini e donne con su scritto le più tragiche stragi di migranti del Mediterraneo, con la data e il numero delle vittime”. Così una nota degli attivisti delle scuole di italiano, degli spazi sociali e degli sportelli di tutela dei diritti di migranti e rifugiati.
“Con l’azione di oggi – spiega – abbiamo voluto denunciare prima di tutto l’ipocrisia delle istituzioni che prima piangono lacrime di coccodrillo e poi trattano i migranti come tutti abbiamo visto nelle immagini trasmesse dal Tg2. Siamo poi oggi in piazza per denunciare le politiche europee in materia di asilo e migrazioni, per chiedere la chiusura di ogni Cie e l‘abolizione della Bossi-Fini“.
La Redazione
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