Parmitano: “Con i risultati di queste ricerche si possono salvare milioni di persone, ecco a cosa serve la ricerca aerospaziale”
(MeridianaNotizie) Roma, 9 dicembre 2013 – Luca Parmitano, il primo astronauta italiano ad aver camminato nello spazio, sbarca per la prima volta in Italia dopo i sei mesi passati in orbita nella Stazione spaziale. Forma smagliante per il maggiore pilota sperimentatore dell’Aeronautica militare che in mattinata nella sede dell’Agenzia spaziale italiana a Tor Vergata ha incontrato la stampa e 150 studenti delle scuole romane.
In attesa di elaborare i risultati dei 33 esperimenti condotti nei quasi sei mesi della missione che hanno riguardato la fisiologia umana in assenza di gravità e lo studio sui combustibili green, l’astronauta siciliano ha raccontato alla sala gremita di gente l’esperienza vissuta in orbita, dalla camminata tricolore nello spazio, all’avaria alla tuta nella seconda passeggiata, rendendo di facile lettura la vita e le missioni degli astronauti. “In orbita facciamo tecnologia e scienza. Con i risultati di queste ricerche si possono salvare milioni di persone, ecco a cosa serve la ricerca aerospaziale“, ha sottolineato l’astronauta a margine dell’evento.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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