L’ente propone un unico soggetto che, nell’interesse di tutti, e sotto la vigilanza di tutti gli operatori, stabilisca il giusto compenso.
(MeridianaNotizie) Roma, 10 dicembre 2013 – Il Nuovo IMAIE ha da alcuni giorni intrapreso una battaglia legale in favore dei diritti d’autore degli artisti. Diritti che da due anni, secondo l’istituto che attualmente rappresenta in Italia oltre 360 mila artisti di tutto il mondo, cantanti, musicisti, attori e doppiatori, sia primari che comprimari, non sono tutelati a causa della liberalizzazione priva di regole promossa dal Governo Monti.
Tuttavia Nuovo IMAIE non è contrario alla liberalizzazione, ma si espone perché questo processo avvenga in totale trasparenza, con il coinvolgimento delle istituzioni nel dibattito e attraverso regole certe che tutelino prima di tutto l’artista e il suo diritto di scelta.
Per questo l’ente propone un unico soggetto che, nell’interesse di tutti, e sotto la vigilanza di tutti gli operatori, stabilisca il giusto compenso. Il pagamento diretto avrebbe il vantaggio di eliminare inutili passaggi di denaro e la sperequazione nei confronti di artisti appartenenti a settori diversi permetterebbe agli operatori di riscuotere somme anche laddove il produttore non intenda far valere i propri diritti; inoltre eviterebbe odiosi conflitti d’interesse e stabilendo che il compenso aspettante agli artisti del settore musicale siano incedibili e irrinunciabili, sanerebbe la disparità con gli artisti del settore audiovisivo.
Il servizio di Diana Romersi
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