Renato Zero, Max Giusti, Claudio Panatta e Pippo Baudo partecipano alla presentazione dell’ultimo romanzo di Aldo Cazzullo
(MeridianaNotizie) Roma, 5 dicembre 2013 – Voglio risvegliare la fiducia nel paese e nel futuro soprattutto negli animi delle nuove generazioni. Una chiamata alle armi celata tra le righe del racconto di una generazione vissuta in un paese senza tv a colori, computer, videogiochi. “Basta piangere!” di Aldo Cazzullo, scrittore e giornalista del Corriere della Sera, è un tuffo nel passato per imparare a vivere il presente. “Avevamo poco ma eravamo felici” spiega l’autore. Alla presentazione del romanzo hanno preso parte numerosi volti noti del mondo dello spettacolo e non solo, come Renato Zero, Max Giusti, Claudio Panatta e Pippo Baudo.
“Troppi italiani non manifestano voglia di cambiare, mentre io mi sento di raccomandare a tutti di non smettere mai di desiderare il cambiamento. – afferma Renato Zero – Secondo me quello che viene a mancare nel nostro paese è l’aggregazione, in particolare nel mondo dei giovani”. Pippo Baudo appare invece molto più critico verso i giovani. “Le generazioni di oggi si lamentano perché credono di non essere rispettate e di non avere futuro. Aldo Cazzullo invita i giovani a smettere di piangere, poiché essi hanno avuto il triplo rispetto a ciò che abbiamo avuto noi”. “Nonostante tutte le risorse che hanno a disposizione sono infelici – spiega il noto presentatore – e rimproverano la nostra generazione di aver fatto poco per loro, quando invece c’è stato un grande sacrificio da parte nostra”. Il tennista Claudio Panatta si scaglia invece contro “l’onda mediatica che combatte ogni giorno l’ottimismo attraverso brutte notizie soprattutto per i giovani.”
Il servizio di Simona Berterame
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