L’anno scorso sono andate all’estero 28 milioni di bottiglie, il 45% della produzione. I primi mercati sono Germania, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.
(MeridianaNotizie) Roma, 11 dicembre 2013 – Un distretto in salute, capace di creare un modello in Italia. E’ quanto emerge dai dati presentati in questi giorni dall’indagine sui distretti produttivi del Veneto che confermano, per il decimo anno consecutivo, quello del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore miglior distretto vitivinicolo italiano per esportazioni. Un risultato visto con particolare soddisfazione dal Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, promotore della istituzione del Distretto dieci anni fa.
L’anno scorso sono state prodotte 68,8 milioni di bottiglie, il 74,3% in più rispetto al 2003. Il valore al consumo è di 450 milioni di euro. “In questo piccolo territorio collinare – spiega Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela – si è realizzata una perfetta combinazione tra la vocazione naturale e la cultura dello spumante, che nasce nel 1876 con la fondazione della prima Scuola enologica d’Italia a Conegliano. Grazie alla determinazione dei nostri produttori si è originato il successo di un vino che è oggi divenuto ambasciatore dell’Italia nel mondo”.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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