Arrestate 90 persone in tutta Italia e sequestrati beni per 250 milioni di euro tra Campania, Lazio e Toscana
(MeridianaNotizie) Roma, 22 gennaio 2014 – Vasta operazione delle forze dell’ordine condotta a Roma alle prime luci
dell’alba
ha
portato al sequestro preventivo di 28 pizzerie della catena “Pizza Ciro”, legate al riciclaggio di denaro sporco.
In Piazza della Rotonda, piazza Sant’Apollinare, via della Maddalena, via della Vite, via della Mercede, via di Propaganda, via della Pace, piazza Nicosia, via Rasella, via delle Quattro Fontane, via del Boschetto, via Zanardelli, via dei Baullari, via Goffredo Mameli, Corso del Rinascimento, via G. G. Belli, via Col di Lana, viale Giulio Cesare, via Fabio Massimo. Si tratta di locali Aperti negli anni in tutta la Capitale, in particolare nelle strade con il maggior flusso turistico.
In un’operazione contro la Camorra coordinata dalla Direzione nazionale antimafia e dalle Direzione distrettuale antimafia di Napoli, Roma e Firenze sono state arrestate 90 persone (di cui 22 a Roma) accusate di far parte del clan dei “Contini” e sequestrati beni per 250 milioni di euro, tra Campania, Lazio e Toscana.
L’inchiesta, riguardante in particolare il reinvestimento di proventi economici di gruppi camorristici in imprese e operazioni economiche a Napoli e in altre zone della Campania, a Roma e in Toscana, è la più vasta realizzata finora sul clan “Contini”, per gli investigatori uno dei clan egemoni di Napoli.
Durante l’operazione, un imprenditore napoletano che si trovava a Roma si è suicidato. Giuseppe Cristarelli, 43 anni, si è gettato dal 4° piano della sua abitazione a Ponte Milvio, dopo che gli agenti della squadra mobile di Roma gli avevano notificato l’ordinanza di custodia cautelare.
Servizio di Teresa Ciliberto
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