L’Associazione Guardie Riunite d’Italia e le parti sociale per la quarta volta si sono trovate al tavolo con le due aziende, alla ricerca di un accordo che salvaguardi il personale
(MeridianaNotizie) Roma, 21 gennaio 2014 – Un sit-in di protesta davanti il Ministero del Lavoro è stato organizzato dalle 88 guardie giurate di Sicuritalia, in servizio fino a pochi giorni fa presso l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, a causa del mancato rinnovo dell’appalto rischiano di perdere il lavoro. Infatti la Securpol, azienda vincitrice, non è ritenuta obbligata ad assorbire il personale, poiché il contratto delle guardie giurate era al momento in scadenza.
L’Associazione Guardie Riunite d’Italia (AGRI) e le parti sociale per la quarta volta si sono quindi trovate al tavolo con le due aziende, alla ricerca di un accordo che salvaguardi il personale; ma la situazione rimane critica e per il momento le 88 guardie si trovano sotto ferie forzate e permessi non retribuiti. “Ad oggi stiamo dando sostegno a questi ragazzi per fare in modo che le istituzioni e gli organi competenti intervengano, per non lasciare 88 persone a casa”, dichiara il vicepresidente dell’AGRI Gianluca Mazzei, che continua:“ qui ci sono padri di famiglia ed è assurdo che in queste situazioni lo Stato non intervenga”. E non c’è molto ottimismo tra i sindacati, come si evince dalle parole del rappresentante sindacale Recchia Silvestro: “purtroppo per i tempi che abbiamo, è stato perso un appalto, e oggi ci troviamo ad affrontare una problematica vissuta da tanti”
Il servizio di Diana Romersi
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