Oltre 60 le sculture esposte nella cornice del Museo Nazionale delle Terme, in una rassegna che si divide in tre sezioni tematiche: illusione della carne e della sensualità, figure che emergono dai candidi blocchi di pietra, poetica dell’incompiuto
(MeridianaNotizie) Roma, 17 febbraio 2014 – Rodin arriva nella Capitale. Dopo il successo ottenuto al Palazzo Reale di Milano la mostra dedicata allo scultore francese Auguste Rodin approda a Roma. “Rodin. Il marmo, la vita”, questo il titolo della mostra presentata in conferenza stampa al Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano, dove sarà ospitata da mercoledì fino al 25 maggio. Oltre sessanta le sculture esposte nella cornice del Museo Nazionale delle Terme, in una rassegna che si divide in tre sezioni tematiche: illusione della carne e della sensualità, figure che emergono dai candidi blocchi di pietra, poetica dell’incompiuto.
L’ampio corpus di opere che compongono questa rassegna, ne fa la più completa in assoluto tra quelle allestite sino ad ora su Rodin, come ci spiegano i loro curatori, lo storico d’arte italiana, Flavio Arensi e Aline Magnien, conservatore capo del Musée Rodin di Parigi. “Un artista legato a doppio filo con l’Italia, soprattutto per il peso dell’influenza che sulla sua produzione artistica hanno avuto le suggestioni di Michelangelo: era infatti definito il Michelangelo della Belle Époque”, come ha ricordato l’ambasciatore Le Roy. E proprio nel 450esimo anniversario della morte del grande maestro italiano Michelangelo, che cade domani 18 febbraio, quanto mai appropriata appare la location scelta per ospitare la mostra dell’artista Rodin, in quegli ambienti come il frigidarium, tepidarium e il calidarium che furono proprio dal Michelangelo trasformati nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri Cristiani.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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