Dermatiti, bronchiti e asma le patologie più diffuse a causa della proliferazione delle muffe
(Meridiana+ 20% di accessi per patologie respiratorie all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma dopo i nubifragi dei giorni scorsi. Gli allarmanti dati sono stati discussi durante il convegno ‘Inquinamento ambientale e malattia allergica del bambino’ che ha riunito all’Auditorium del Bambino Gesù di San Paolo Fuori Le Mura esperti italiani e internazionali di allergie e malattie respiratorie. Benefica in primavera perché “lava” i pollini dispersi nell’aria, alleata contro l’inquinamento veicolare nelle grandi città, in autunno e in inverno la pioggia può invece diventare nemica di chi soffre di allergie.
Nello stesso Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, dopo i violenti nubifragi che hanno colpito l’Italia e in particolare la Capitale e Fiumicino, nella settimana dal 31 gennaio al 7 febbraio 2014 è stata registrata un’impennata di accessi per patologie respiratorie (bronchiti, bronchioliti, polmoniti, asma): + 22,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno non caratterizzato da particolari fenomeni atmosferici, ha dichiarato Renato Cutrera, responsabile di Broncopneumologia del Bambino Gesù. Anche l’ambiente domestico, ancor più di quello esterno, nasconde insidie per gli allergici. Tra gli allergeni che si nascondono in casa le muffe che abbondano in caso di forte umidità o di acqua stagnante. A parlarcene Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia del Bambino Gesù.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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