Grazie ad un investimento di circa 140 milioni di euro i giovani tra i 15 e i 24 anni riceveranno una offerta di lavoro adeguata alle loro competenze o un tirocinio o un contratto di apprendistato o la possibilità di proseguire gli studi
(MeridianaNotizie) Roma, 18 febbraio 2014 – “Siamo la prima Regione italiana che finalmente si dà una strategia per cogliere la grande opportunità della Youth Guarantee europea. Dovevamo essere pronti a dicembre, non lo ha fatto nessuna Regione, lo abbiamo fatto noi e sono fondi per garantire l”inserimento nel mondo del lavoro o nella formazione di coloro che escono dal proprio circolo formativo e hanno diritto», queste le parole del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti che assieme dall’assessore al Lavoro, Lucia Valente, ha presentato in mattinata alcune iniziative programmate per affrontare il dramma della disoccupazione giovanile e di genere e dotare la Regione Lazio di una politica per il lavoro che sappia cogliere le opportunità offerte dall’Europa.
Una riorganizzazione radicale della governance che guarda alla tutela dei diritti dei lavoratori, all’occupazione giovanile e femminile, alla trasparenza e ad un ripensamento radicale del sistema dei tirocini. Si parte, quindi, con il cogliere l’opportunità offerta dall’Europa: la “Youth Guarantee”, il nuovo piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Grazie ad un investimento di circa 140 milioni di euro i giovani tra i 15 e i 24 anni riceveranno, entro 4 mesi dalla presa in carico da parte dei centri per l’impiego, una offerta di lavoro adeguata alle loro competenze, o un tirocinio, o un contratto di apprendistato, o, qualora questa venisse valutata come l’opzione migliore, la possibilità di proseguire gli studi. Questo progetto “permetterà di rilevare e mettere online quanto la formazione impartita riesca a produrre sbocco professionale. Dobbiamo formare i nostri giovani in base a ciò di cui c’è bisogno e, per saperlo, dobbiamo chiedere alle imprese. Noi abbiamo puntato sull’occupabilità con il sistema di accreditamento nelle agenzie del lavoro”, ha sottolineato Valente.
Secondo provvedimento, la Regione ha “scritto la disciplina dei tirocini, che non saranno mai più gratis mai più finti”, come ha sottolineato Zingaretti. È stata definita un indennità minima di partecipazione al tirocinio pari a 400 euro lordi mensili e viene stabilita la loro durata massima a seconda delle diverse tipologie. I destinatari devono essere in possesso di un titolo di studio conseguito entro e non oltre dodici mesi. La durata non può superare i sei mesi. La terza iniziativa del pacchetto è la nuova disciplina dell’apprendistato alta formazione e ricerca, un nuovo sistema di regole, rivolto ai giovani tra i 18 e i 29 anni, che valorizza l’esperienza del lavoro come strumento di crescita e acquisizione di competenze anche nel campo dell’alta formazione.
E ancora: la “Staffetta generazionale” garantirà l’avvicendamento tra i lavoratori prossimi alla pensione e giovani neoassunti, attraverso un percorso di formazione e inserimento professionale. Il “contratto di ricollocazione”, quinto provvedimento, guiderà la persona fino all’inserimento lavorativo supportandola nel cercare le opportunità di lavoro in linea con le proprie competenze e personalità. Per quanto riguarda l’occupazione femminile, sono state approvate in Giunta le linee guida per l’attuazione nel Lazio delle misure di conciliazione vita lavoro per le donne, all’interno del programma nazionale denominato Intesa 2012, promosso e finanziato dal Dipartimento nazionale per le Pari Opportunità.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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