La pirateria in Italia determina ingenti danni economici che ammontano a centinaia di milioni di euro all’anno
(MeridianaNotizie) Roma, 5 marzo 2014 – E’ stata interrotta dai Finanzieri l’illecita attività di 46 siti internet che diffondevano migliaia di opere cinematografiche, tra queste numerosi film in prima visione, violando il diritto d’autore. La diffusione illegale tramite internet di queste opere coperte da copyright è stata denunciata dal Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria della Guardia di Finanza alla Procura della Repubblica di Roma. Al Pubblico Ministero, Nicola Maiorano, coordinato dal Procuratore Aggiunto, Dr. Nello Rossi, il citato Reparto operativo ha richiesto, ottenendolo dal G.I.P., Dr.ssa Bernadette Nicotra, apposito decreto di sequestro, eseguito in collaborazione con il Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche, anche questo appartenente alle medesime Unità Speciali.
La vicenda operativa si caratterizza anche per alcuni elementi diversi e nuovi rispetto al passato, sono, infatti, in corso degli approfondimenti sulle posizioni di quelle aziende che hanno sostenuto, attraverso inserzioni pubblicitarie, l’attività dei siti pirata. L’ attività dei siti pirata ha dunque provocato anche forme di concorrenza illecita con altri collaudati sistemi di pubblicità tramite la rete con drammatiche conseguenze per le ulteriori perdite di posti di lavoro. La pirateria in Italia determina ingenti danni economici che ammontano a centinaia di milioni di euro all’anno, provocando di conseguenza sul fronte occupazionale la perdita di oltre 22mila posti di lavoro nell’ultimo triennio.
Servizio di Giovanna Di Notte
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