Sono già più di 450 i volontari, tra i 16 e i 70 anni, che hanno scelto di partecipare al censimento dei senza dimora, il cui 20% proviene da enti di protezione civile
(MeridianaNotizie) Roma, 7 marzo 2014 – Restituire voce e diritti a tutti coloro che per scelta o per destino si ritrovano a vivere per le strade e nei dormitori della Capitale. Parte “RacCONTAMI 2014”, il primo censimento completo dei senza fissa dimora promosso dalla Fondazione Debenedetti in collaborazione con Roma Capitale.
Per realizzare questo progetto in una grande metropoli come Roma è fondamentale la partecipazione di molte realtà cittadine e soprattutto il contributo di un elevato numero di volontari con competenze diverse. Ha spiegato il vicepresidente del Municipio I, Jacopo Emiliani Pescetelli.
L’iniziativa quantificherà il fenomeno della povertà estrema, offrendo una fotografia delle marginalità della città funzionale e definire una offerta di servizi efficace e nuove forme di intervento. Sono già più di 450 i volontari, tra i 16 e i 70 anni, che hanno scelto di partecipare al censimento dei senza dimora, il cui 20% proviene da enti di protezione civile.
Lunedì 17 marzo (dalle 22 alle 2 circa) i volontari si muoveranno per le strade del municipio all’interno di un perimetro assegnato contando tutte le persone senza dimora; martedì 18 marzo (dalle 19 alle 24 circa) intervisteranno le persone accolte nei dormitori; mercoledì 19 marzo (dalle 19 alle 24 circa) a essere intervistati saranno, invece, coloro che dormono per strada, in base ai risultati del conteggio.
“Il censimento – ha spiegato l’assessore municipale Emiliano Monteverde – sarà una base importante per conoscere e approfondire la relazione tra i volontari, i rappresentanti delle istituzioni, i cittadini, con un grande numero di persone costrette a vivere in strada.”
Servizio di Teresa Ciliberto
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