Un vero e proprio commercio che partiva dalla produzione, arrivata ormai ad altissimi livelli qualitativi fino alla vendita ad opera dei cittadini senegalesi, che, grazie ad internet, raggiungevano i clienti in tutta Italia.
(MeridianaNotizie) Roma, 1 aprile 2014 – Borse e scarpe firmate Armani, Gucci, Louis Vuitton, Nike, Fendi, Burberry’s, D&G, Hogan, Prada, Adidas tutte però rigorosamente Made in China. È quanto scoperto dai Finanzieri di Pisa che hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare (2 in carcere e 3 domiciliari) nei confronti di cittadini cinesi residenti a Firenze, appartenenti ad una associazione a delinquere finalizzata alla illecita introduzione nel territorio dello Stato, alla fabbricazione e vendita di prodotti di pelletteria contraffatti.
Sono stati, inoltre, notificati 3 obblighi di firma nei confronti di altrettanti commercianti senegalesi, residenti a Pisa, indagati per ricettazione e rivendita, su larga scala, di merci contraffatte. L’operazione, nata da uno dei tanti sequestri fatti a Pisa nei confronti di due ambulanti cinesi si è allargata a macchia d’olio fino ad arrivare ai canali di rifornimenti dei traffici. Le indagini hanno permesso infatti di risalire ai 2 laboratori clandestini situati a Firenze e Vinci, nonché ai 4 depositi di stoccaggio di Empoli, Santa Croce sull’Arno, Bologna dove sono stati sequestrati 137 macchinari industriali, 40.410 calzature, 41.403 borse, 21.998 portafogli, 3.257 cinture, 37 rotoli di pelle e stoffa, 21.500 metri di tessuto, 96 fogli di cuoio, 30 flaconi di tintura per pelli e 208.323 fibbie e accessori metallici.
Servizio di Cristina Pantaleoni
Altre videonews di Cronaca
VIDEO > Anpi: avanzano i neofascismi. Quali gli strumenti giuridici e politici per contrastarli?