Lo scorso 7 febbraio era caduta l’accusa di “disobbedienza aggravata continuata”, perché il fatto non sussiste, che faceva riferimento all’intervento compiuto in una missione in Kosovo
(MeridianaNotizie) Roma, 4 aprile 2014 – Rinviata al 6 maggio la sentenza conclusiva contro il Tenente Barbara Balanzoni, rea di aver salvato la vita di una gatta in Kosovo, aiutandola a partorire. Una proroga che servirà al giudice per analizzare al meglio le testimonianze e le prove a carico dell’imputato. Intanto nel pomeriggio il Tenente Balanzoni si diceva fiduciosa prima di rientrare a deporre la sua testimonianza.
Fuori il Tribunale Militare di Roma in viale delle milizie, dove si è tenuto il processo, hanno manifestato i volontari dell’Associazione Animalisti Italiani onlus, guidati dal presidente Walter Caporale, per mostrare la loro solidarietà al Tenente Balanzoni.
Lo scorso 7 febbraio era caduta l’accusa di “disobbedienza aggravata continuata”, perché il fatto non sussiste, che faceva riferimento all’intervento compiuto in una missione in Kosovo.
Restano i capi di accusa per diffamazione e ingiuria. Tutti i capi d’accusa partono dalla stessa denuncia sporta da un suo superiore.
Servizio di Teresa Ciliberto
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