Il reparto del Bambino Gesù rappresenta un centro di eccellenza per la diagnosi e la cura di questo disturbo
(MeridianaNotizie) Roma, 2 aprile 2014 – Nel 2013 all’ospedale pediatrico Bambino Gesù sono stati diagnosticati e seguiti circa 700 piccoli pazienti con disturbo dello spettro autistico e, tra questi, 120 di età inferiore ai 3 anni. Inoltre sono stati effettuati circa 8.300 day hospital e 350 ricoveri ordinari. Sono questi i numeri dell’Unità operativa di Neuropsichiatria infantile del noto nosocomio romano emersi durante il convegno nazionale della rete dei volontari che aiuta il mezzo milione di famiglie italiane con un bambino o adulto affetto da autismo e intitolato “L’autismo non è isolamento”. 
Questa sera, infatti, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo sancita dall’Onu, sarà illuminato di blu l’obelisco di Piazza del Popolo. In questa giornata, infatti, vengono organizzati in tutto il mondo eventi dedicati. Il reparto del Bambino Gesù rappresenta un centro di eccellenza per la diagnosi e la cura di questo disturbo. Con 8 posti letto, di cui 3 per adolescenti con stato di agitazione psicomotoria, il reparto e’ stato ristrutturato secondo gli standard internazionali per tutelare l’incolumità dei pazienti e degli operatori che ci lavorano. I punti cardine dell’approccio dell’ospedale sono la diagnosi precoce e la terapia full immersion che prevede il lavoro intensivo di operatori esperti con i bambini per oltre 9 ore al giorno e il coinvolgimento dei genitori. Presente all’iniziativa il primario di neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù, Stefano Vicari.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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