(MeridianaNotizie) Roma, 23 maggio 2014 – “Il Comitato 22 procedure per la Giustizia, che rappresenta idonei e vincitori del Concorsone indetto da Roma Capitale nel 2010, prende una dura posizione contro la proposta di piano assunzionale 2014-2016 presentata ieri dall’Amministrazione di Roma Capitale ai sindacati e contro le dichiarazioni del vice Sindaco Luigi Nieri successive all’incontro”. E’ quanto si legge in un comunicato. “‘Entro l’estate – prosegue la nota – saranno assunti i 47 vincitori dei concorsi previsti nel piano assunzionale 2013’ sono le parole apparentemente rassicuranti apparse in serata sulla pagina Facebook di Nieri – prosegue il comunicato – Queste parole appaiono poco più di una promessa pre-elettorale. La realtà fissata sulla bozza presentata da Roma Capitale è infatti pressoché disastrosa per i vincitori del Concorsone.
Dall’analisi del piano assunzionale, infatti, la previsione sull’assunzione per noi concorsisti è impietosa: l’Amministrazione capitolina ne pianifica soltanto 152 per l’anno 2014 e 181 per il 2015. Una miseria di fronte al totale di 1995 posti messi a concorso. Per i concorsisti, che hanno acquisito il diritto all’assunzione vincendo un concorso, queste condizioni sono inaccettabili. Il vicesindaco Nieri ha parlato di energie fresche da immettere nell’amministrazione per vincere la sfida della modernizzazione dei servizi ai cittadini, ma a questo ritmo verremo assunti a un passo dalla pensione. Molteplici i punti oscuri sui quali il Comitato pretende chiarimenti. Prima di tutto dove sono i fondi stanziati nel 2010 per tutte le nostre assunzioni? Roma Capitale ha sostenuto durante l’incontro che tali risorse sono state trasferite ogni anno nel bilancio successivo. Se i fondi ci sono allora perché non vengono resi disponibili per le nostre posizioni?. Un altro punto è la stabilizzazione dei 146 precari dell’Amministrazione. «Sulla situazione dei precari esigiamo semplicemente che sia rispettata la legalità. Si stabilizzi chi ha i requisiti previsti dalla legge e vanta quindi un diritto all’assunzione, e si lasci fuori chi non li possiede.
Pretendiamo soprattutto che tutti ifondi stanziati per le stabilizzazioni, che non saranno utilizzati per i precariche non ne hanno diritto, siano immediatamente disponibili per le assunzioni dei nostri profili. Ci tuteleremo con azioni legali contro ogni abuso che dovessimo riscontrare su questa vicenda. Un’ultima richiesta muove il Comitato sulla vicenda del concorso della Polizia Municipale. «I concorsisti di quel profilo hanno aspettato abbastanza. Vogliamo informazioni sulle precise modalità e le esatte tempististiche del reimbustamento e la successiva ricorrezione di prove scritte che si sono svolte a dicembre del 2012. Chiediamo un confronto immediato con l’Amministrazione di Roma Capitale e siamo pronti a tornare ancora in piazza per far valere il nostro diritto all’assunzione”.
La Redazione
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