“La Repubblica e’ morta, ma i suoi funerali sono indegni, troppo imbarazzanti”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog commentando gli scontri di ieri allo Stadio Olimpico di Roma. “Ieri all’Olimpico veniva da piangere, come a un funerale – scrive Grillo – Alessandra Amoroso sembrava recitare un Requiem.
Finale Coppa Italia – “La Repubblica è morta” : Nel discorso già dal mattino si inserisce con forza Grillo. Lo fa senza circoscrivere le responsabilità e, in sostanza, buttandola in campagna elettorale. «La Repubblica è morta». È il titolo del post. «La Repubblica è morta, i suoi cittadini non hanno più rappresentanza, la pentola a pressione sta per saltare. All’Olimpico veniva da piangere, come a un funerale», scrive. «Mi si è stretto il cuore vedere Alessandra Amoroso cantare l’inno d’Italia sommersa dai fischi in uno stadio sequestrato dagli ultrà con la Polizia impotente e i politici in tribuna d’onore, gente del calibro di Renzie. La Repubblica è morta, ma i suoi funerali sono indegni, troppo imbarazzanti. Non abbiamo neppure la dignità di un buon funerale».
Finale Coppa Italia – “I diversamente ultrà in giacca e cravatta” : Il secondo passaggio è dedicato ai suoi avversari, definiti come «diversamente ultrà». «Devono andare fuori dal Parlamento e dalle istituzioni i corrotti, gli indagati, i condannati in primo grado (Renzie) – prosegue Grillo – Un pregiudicato che colloquia amorevolmente al Quirinale con Napolitano e che sconta una pena ridicola vale come cento stadi fischianti. Ma nessuno ci fa caso. Hanno tutti e due la cravatta, non sono tatuati, non urlano. Sono diversamente ultrà. I politici sono stati tra i primi a scappare, amorevolmente scortati nelle loro auto blu, quelle non ancora vendute su eBay (per ora ben sei!) dall’Ebetino incazzato nero per la Partita del cuore. Antognoni non gli passerà la palla e lui non calcerà un calcio di rigore».
Finale Coppa Italia – “Signor Carogna possiamo iniziare la partita, lo stato non c’è più” : Il blog non è l’unico palcoscenico che Grillo si concede. «Già vedo che Genny a carogna viene invitato al Nazareno da Fonzie il Bastardo per vedere come togliere la violenza dagli stadi. Io lo Stato sovrano lo voglio ma se le forze dell’ordine chiedono: «Signor carogna possiamo iniziare la partita, lo Stato non c’è più», dice in una intervista a SkyTg24. E poi su Renzi: «È finto, dentro ha un odio moderato perché solo così può arrivare a dire le cose che dice e non farle». Mi paragonano ad Hitler? «Passo da fascista o nazista perché hanno paura». L’ultimo affondo è per Carlo De Benedetti. «De Benedetti dice che sono un fascistello, ma è lui il fascistello». Le sue critiche dipendono dal fatto che «noi abbiamo detto che i finanziamenti occulti alle sue aziende sono finiti. In caso di vittoria di M5S faremo una indagine fiscale sul suo conto»
La Redazione
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