Sono stazionarie le condizioni di Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli ferito sabato. Lo si apprende dal Policlinico Gemelli dove è ricoverato il ventinovenne.
(MeridianaNotizie) Roma, 7 maggio 2014 – Notizie di stampa riferiscono di una seconda pistola vista fuori dallo stadio: è quanto riportano i quotidiani Il Messaggero e Il Mattino ma Procura e Questura smentiscono. A rivelare il particolare della seconda arma sarebbe stato un testimone, il quale ha riferito di aver visto “un altro uomo che sparava”, precisando che “aveva il casco”. Il testimone, un tifoso del Napoli – riferisce Il Messaggero – avrebbe raccontato che a Tor di Quinto, oltre a De Santis, un’altra persona aveva un’arma e avrebbe sparato dei colpi in aria. Secondo quanto riportato da La Repubblica, potrebbe però essersi trattato di un lanciarazzi. Ma il questore di Roma Massimo Maria Mazza ribadisce: “E’ stata ritrovata una sola pistola e a quanto ci risulta è l’unica arma con cui sono stati esplosi i colpi. Tutto è contenuto nell’informativa che abbiamo reso alla Procura”. Anche la Procura smentisce “che ci riscontro alcuno negli atti e allo stato delle indagini in corso circa l’esistenza di una seconda pistola che avrebbe fatto fuoco sabato contri i tifosi napoletani”. “La notizia di una seconda pistola – precisa la Procura di Roma- è destituita di fondamento e rischia di interferire negativamente sulle indagini in corso e sulle delicate determinazioni che dovranno essere assunte in giornata”.
Oggi è in programma l’udienza di convalida per Daniele De Santis, l’ultrà romanista che per la procura ha sparato e i tre supporter napoletani feriti ma che hanno partecipato alla rissa prima degli spari, ovvero Ciro Esposito, ragazzo gravemente ferito, Alfonso Esposito e Gennaro Fioretti. La Procura di Roma ha chiesto l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tutti ad eccezione, alla luce delle condizioni di salute, di Ciro Esposito. Per De Santis l’accusa resta di tentato omicidio, ai napoletani la procura contesta il reato di rissa. Secondo quanto precisa la Procura di Roma, dunque, allo stato agli atti non vi sono prove testimoniali che parlano di un secondo uomo con una seconda arma, né prove scientifiche a supporto di questa ipotesi. Gli unici testimoni, le cui dichiarazioni sono riportate nell’informativa della Digos, dicono di avere visto De Santis sparare. Altri testimoni aggiungono di avere visto tre persone con i caschi integrali allontanarsi all’arrivo del gruppo di ultrà napoletani.
La Redazione
Altre videonews di Cronaca
Fa sesso nel bagno dell’aereo, tra i passeggeri anche i genitori. Ragazza 20enne in manette
Scontri finale Coppa Italia, Daspo per 5 anni a Genny ‘a Carogna