Tra gli striscioni spicca “#Stop JobsAct – Reddito * Welfare – Diritti per tutt*”, mentre è già arrivato il camion che guiderà la marcia.
(MeridianaNotizie) Roma, 12 maggio 2014 – In una Roma, come urlano dalla piazza, “commissariata dal Governo Renzi-Alfano e in mano ai poteri forti” tornano, dopo gli scontri del 12 aprile, i Movimenti per il diritto all’abitare, con una manifestazione contro il decreto Lupi, il decreto “Salva Roma” e il Jobs Act. Dal punto di raccolta piazza della Repubblica il corteo, si dirigerà lungo via delle Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, largo Corrado Ricci e piazza della Madonna di Loreto. Da qui le alcune centinaia di manifestanti dovrebbero dirigersi prima al Campidoglio e poi ai Fori Imperiali per un'”acampada” in attesa dell’evento nazionale sul tema dei beni comuni in programma sabato.
Duro il leader del Coordinamento Cittadino lotta per la casa Luca Fagiano: “Siamo qui per contestare il Piano Casa del ministro Lupi, perché ha tagliato fuori settori sociali sprofondati nell’emergenza abitativa e non prevede né Erp né blocco degli sfratti. Il ministro in maniera un po’ truffaldina investe risorse solo su Milano, ciò non è comprensibile, visto che Roma è ancora Capitale dell’emergenza abitativa”. Sul decreto, aggiunge, “vogliamo che Marino e Zingaretti prendano una posizione chiara. Noi abbiamo fornito diversi dati sugli immobili sia regionali che comunali che potrebbero essere utilizzati per progetti di rigenerazione, sia case sia servizi per quartieri martoriati”. E a chi gli chiede un commento sui progetti di Edilizia residenziale pubblica annunciati oggi dal vicesindaco Luigi Nieri, Fagiano replica: “È un tentativo di dimostrare che l’amministrazione si impegna sull’emergenza abitativa, ma ci deve spiegare di che interventi si tratta”.
Partito da piazza della Repubblica il corteo dei Movimenti per il diritto all’abitare contro Piano Casa, Jobs Act e Salva Roma del governo Renzi. Diverse centinaia i manifestanti, in marcia dietro allo striscione “Liberiamo Roma da divieti, rendita e precarietà”. L’obiettivo dell’iniziativa di oggi, spiega Luca Fagiano, leader del Coordinamento Cittadino lotta per la casa, “è salire in Campidoglio e ottenere un incontro con il sindaco Marino, il vicesindaco Nieri, l’assessore alla Casa Ozzimo e i capigruppo della maggioranza. Vogliamo difendere i provvedimenti per cui c’eravamo battuti, come la delibera regionale su emergenza abitativa e la sua attuazione insieme al Comune”. “Se non ci accontentano né ci fanno arrivare in piazza del Campidoglio – prosegue – siamo pronti ad accamparci, per inaugurare un periodo di lotta da oggi all’approvazione del decreto Lupi, possibile fino al 27 maggio”. Fagiano critica poi “l’atteggiamento muscolare da parte di questura e Ministero degli Interni: forse dà fastidio manifestare dentro Roma”.
La Redazione
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