Una chiacchierata stimolante con Selvaggia Lucarelli in occasione della presentazione del suo primo romanzo “Che ci importa del mondo” edito da Rizzoli. Un romanzo il suo decisamente autobiografico, sprezzante e accattivante
(MeridianaNotizie) Roma, 16 maggio 2014 – Dopo la televisione e i social network Selvaggia Lucarelli è pronta a invadere anche le librerie con il suo primo romanzo “Che ci importa del mondo” edito da Rizzoli. Una storia rosa del terzo millennio, un racconto femminista e spietato che strizza l’occhio ad una società frenetica e in continuo mutamento. Il libro racconta la storia di Viola madre 38enne di Orlando, bimbo acuto e bigotto, figlio di un matrimonio lampo.
Opinionista di successo nei salotti tv più popolari del Paese, Viola si è ritagliata il ruolo di femminista rampante e severa fustigatrice di usi e costumi maschili. Il pubblico femminile la ama per la sua apparente spietatezza, gli uomini la temono, ma quello che fan e detrattori non sanno è che Viola recita una parte che non le appartiene: la sua vita sentimentale è una disastrosa sequela di tentativi falliti che nascondono l’incapacità di dimenticare l’ex, Giorgio, in corsa per diventare il candidato sindaco della città. Tra cene con uomini improbabili, chiacchiere disincantate con le amiche, telefonate rabbiose dell’ex marito e dialoghi col figlio moralista, Viola cercherà la propria strada, provando a tenere insieme, con fatica, la sua vita da single, quella di madre e quella di celebrità televisiva. Una storia attuale e autobiografica che ha colpito due lettrici d’eccezione come Rita Dalla Chiesa e Eleonora Giorgi, intervenute alla presentazione del romanzo.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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