(MeridianaNotizie) Roma, 3 maggio 2014 – Si sono svolte alle ore 11 di oggi, presso la Basilica di S. Lorenzo fuori le mura, le esequie del Sostituto Commissario della Polizia di Stato Roberto Mancini, deceduto il 30 aprile scorso. Ai funerali solenni, celebrati dal Parroco di Caivano Don Maurizio Patriciello erano presenti, oltre ai familiari, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico, il Capo della Polizia Alessandro Pansa, il Vice Capo Alessandro Marangoni, il prefetto Sandra Sarti ed il Questore di Roma Massimo Mazza.
Il Sostituto Commissario Mancini, 54 anni, dal 1994 al 1997 aveva prestato servizio presso il Centro Interprovinciale Criminalpol Lazio – Umbria – Abruzzo, dove si era occupato tra l’altro del fenomeno delle ecomafie e del rinvenimento di discariche abusive di rifiuti pericolosi. Dal 1997 al 2001 aveva svolto servizio presso la Commissione Parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti ed attività illecite ad esso connesse, effettuando numerosi sopralluoghi presso i siti di deposito di rifiuti radioattivi e tossici esistenti nella cosiddetta “terra dei fuochi”, ampia zona compresa tra le province di Napoli e Caserta.
Nel 2002 aveva contratto una grave malattia, riconosciuta in seguito dipendente da causa di servizio, essendo stato riconosciuto il nesso di causalità tra l’infermità e l’attività di servizio prestata. Benchè affetto dalla malattia, il Sostituto Commissario aveva continuato comunque a prestare servizio attivo. Da ultimo, aveva prestato servizio presso il Commissariato “S. Lorenzo”. Nel corso della sua carriera aveva effettuato numerose operazioni di Polizia conclusesi con l’arresto di pregiudicati resisi responsabili di rapine e traffico di stupefacenti.
Era stato inoltre insignito del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica ed aveva ricevuto un attestato di pubblica benemerenza per l’opera e l’impegno svolto in relazione ad eventi della Protezione Civile. L’opera svolta con grande impegno e professionalità per contrastare le organizzazioni mafiose coinvolte nel fenomeno dell’ecomafia ha avuto un grande risalto mediatico. Recentemente, era stato intervistato nel corso di alcune trasmissioni televisive che si erano interessate dell’argomento, rilasciando interviste nelle quali aveva rievocato la sua vicenda personale e le indagini svolte. Grande risalto aveva avuto l’argomento anche sulla carta stampata. Molti giornali, infatti, si erano occupati della sua vicenda definendolo “poliziotto eroe”. A testimoniare l’affetto della gente, anche una folta rappresentanza di cittadini di Caivano che, presenti alla cerimonia, hanno voluto rendere l’ultimo saluto al Sostituto Commissario Mancini.
La Redazione
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