(MeridianaNotizie) Roma, 27 maggio 2014 – E’ morto un operaio rimasto incastrato nel cedimento di terreno avvenuto in un cantiere edile in via della Stazione Aurelia. Dai primi rilievi sembra che l’uomo si fosse mosso per soccorere i tre rimasti intrappolati nella buca. Tutti i tre sono stati intanto soccorsi ed estratti vivi e coscienti. Verifiche di vigili del fuoco e polizia per capire le cause del cedimemto che sono ancora da individuare.
In particolare, a quanto si è appreso, un operaio è stato portato in codice rosso al Gemelli con una frattura agli arti inferiori. Un secondo, soccorso, all’Aurelia in codice giallo con un trauma toracico.
E’ un italiano di 40 anni l’operaio che è morto in un cantiere in via della Stazione Aurelia dove si stavano scavando le fondamenta per la costruzione di immobili. Il cedimento è avvenuto mentre gli operai erano al lavoro con una Gru, quando è crollata una delle pareti intrappolando i lavoratori. Il quarantenne, che era sceso nella buca nel tentativo di salvare gli altri, invece è stato seppellito dal terreno e poi estratto quando ormai era troppo tardi. Nel cantiere dove è avvenuto l’incidente sono al lavoro gli agenti del commissariato Monteverde, quelli della polizia scientifica e i tecnici dei vigili del fuoco che stanno svolgendo i rilievi.
La Redazione
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