Renzi: “Tutte le città, a partire da Roma, nei settori come acqua, depurazione, rifiuti, devono fare un salto di qualità, altrimenti rischiano la procedura d’infrazione non dall’Europa, ma direttamente dai cittadini”
(Meridiana Notizie) Roma, 21 maggio 2014- Nella giornata di ieri si era parlato dell’emergenza rifiuti con le segnalazioni dall’Aurelio al Laurentino dato dal rallentamento della raccolta nel territorio da parte dell’Ama e, come annunciato dal Campidoglio, questa mattina è arrivata la firma dell’ordinanza per l’utilizzo degli impianti Co.La.Ri per “il superamento delle situazioni di criticità riguardanti il processo di gestione del ciclo di rifiuti urbani della città che durerà per un massimo di 120 giorni”. Inizialmente il sindaco Marino aveva parlato di un mese di proroga per evitare di finire come Napoli, poi è arrivata dal Campidoglio la certezza del provvedimento di proroga “per il tempo strettamente necessario al verificarsi di altro evento istituzionalmente sopravveniente idoneo al superamento delle criticita’ in essere e comunque non oltre i 120 giorni, il conferimento dei rifiuti urbani da parte di Ama presso i due impianti Tmb Malagrotta 1 e Malagrotta 2 nonche’ presso l’impianto di tritovagliatura del consorzio Colari”. La decisione è assunta al fine di evitare “emergenze di ordine sanitario e di igiene pubblica”. Contestualmente l’ordinanza dispone alla proprieta’ e alle societa’ ad essa riconducibili di assicurare “la piena operatività degli impianti”.
Emergenza Rifiuti – Estella Marino : “Stiamo cambiando il sistema dei rifiuti. Quello di gettare i rifiuti in discarica, legato ad un monopolista, evidentemente subisce dei contraccolpi nel momento in cui cerchiamo di spostare il sistema verso uno più virtuoso, la differenziata. Il problema di questi giorni sta nell’indifferenziato. Ho voluto richiamare alla responsabilità Co.La.Ri, che gestisce i due TMB di Malagrotta, perché quanto rimasto in strada da qualche giorno è dovuto al fatto che i due impianti non stanno trattando le quantità di indifferenziato concordate, ma un pò di meno. Ciò provoca i problemi esistenti. Sulla linea dell’indifferenziato gli impianti sono al limite contrariamente a quanto accade per carta, plastica, alluminio. I materiali vanno alle piattaforme Conai e creano meno problemi. L’indifferenziato va tutto trattato entro il bacino regionale. I quattro impianti e il tritovagliatore gestiscono proprio al limite le quantità. Perciò se c’è un rallentamento o un problema o un guasto abbiamo un problema”. L’assessore in una nota ha aggiunto:”Accogliamo con favore la disponibilità del Consorzio Co.La.Ri di accettare e avviare al trattamento un maggior quantitativo di rifiuti indifferenziati, fino al massimo autorizzato. La risposta positiva, arrivata questa mattina, si inserisce nella linea di responsabilità che abbiamo più volte sollecitato a tutti i gestori degli impianti di trattamento di rifiuti di Roma, che permetterà, nel breve termine, di recuperare i ritardi che si sono verificati nel servizio di raccolta, proprio a causa dei limiti di conferimento negli impianti TMB”
Emergenza Rifiuti – Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi : “Tutte le città, a partire da Roma, nei settori come acqua, depurazione, rifiuti, devono fare un salto di qualità, altrimenti rischiano la procedura d’infrazione non dall’Europa, ma direttamente dai cittadini”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervistato dal Tg di T9, rispondendo a una domanda sulle procedure d’Infrazione aperte dall’Unione europea relativamente alla situazione dei rifiuti a Roma. Un salto di qualità, “a partire dal Sud”, è stato auspicato da Renzi anche per la gestione delle municipalizzate. “A Roma – ha detto il premier – Acea ha fatto un certo lavoro, altre società sono diverse a seconda dei settori; l’importante è non fornire alibi ai comuni”.
La Redazione
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