(MeridianaNotizie) Roma, 7 maggio 2014 – “L’impegno delle forze dell’ordine e’ stato elevatissimo e va elogiato senza riserva alcuna”. Così il ministro dell’Interno Angelino Alfano in audizione alla Camera: “La Polizia ha dovuto sedare la reazione dei supporter partenopei, convinti che responsabili del ferimento di Ciro Esposito fossero state le forze dell’ordine” ed è “infondato che il dispositivo di sicurezza abbia avuto lacune”. “Grazie – ha aggiunto Alfano – alle persone che in strada e dentro lo stadio hanno onorato la divisa. che equivale a onorare il Paese”. Infine, il ministro ha espresso “un grato ricordo all’ispettore Raciti e una sincera gratitudine alla sua famiglia”.
Coppa Italia- Alfano, il video non riprende chi ha sparato : “Il video non riprende la persona che ha sparato ma riproduce distintamente il rumore di quattro colpi esplosi in rapida successione. Il De Santis veniva raggiunto dai tifosi che lo percuotevano procurandogli numerose fratture. Solo il sopraggiungere delle Forze dell’ordine ha impedito che ci potessero essere conseguenze più gravi. Ulteriori approfondimenti chiariranno se il de Santis abbia agito da solo o in concorso con altri e in quale fase dell’azione”. Così il ministro dell’Interno Angelino Alfano alla Camera. Infatti, ha detto Alfano sono in corso “ulteriori rilievi per l’uso dell’arma da fuoco a seguito del risultato non dirimente della prova stub”. E si fa strada anche l’idea di una “probabile fabbricazione artigianale dei proiettili”.
Coppa Italia – Alfano, le società recidano i contratti con il tifo violento : “Affineremo strumenti di contrasto alla violenza sportiva ampliando la platea dei destinatari e inasprendo le misure, non sulla base dell’emotività del momento”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano in audizione alla Camera. Risultano infatti provvedimenti sui quali “da tempo stiamo lavorando”, ha aggiunto il ministro. “Le società sportive recidano i legami con gli ambienti più violenti del tifo. Restituiremo gli stadi alle famiglie e ai bambini”, ha aggiunto
Coppa Italia – Alfano, non c’è stata nessuna trattativa: Il ministro degli Interni durante il suo intervento nell’Aula della Camera, sulla ricostruzione dei fatti a accaduti lo scorso 3 maggio prima della finale di coppa Italia allo stadio Olimpico di Roma, ha dichiarato che “non c’è stata nessuna trattativa, l’incontro si sarebbe svolto per scongiurare, in caso di rinvio della partita, i rischi per il deflusso degli spettatori”. Il ministro ripercorrendo i fatti ha spiegato che il tifoso della Roma, Daniele de Santis avrebbe urlato ad alta voce in maniera provocatoria verso l’autobus di tifosi del Napoli, colpendo il veicolo con calci e pugni. A quel punto numerosi tifosi napoletani presenti sulla scena si sono indirizzati contro il de Santis che è fuggito. Secondo quanto dichiarato da uno dei testimoni il de Santis nella fuga è caduto a terra ed è stato così raggiunto dai suoi inseguitori e avrebbe sparato alcuni colpi di pistola verso i tifosi che lo rincorrevano.
La Redazione
Altre videonews di Cronaca
Degenerazione maculare, l’8 maggio una giornata dedicata alle visite gratuire all’Umberto I
VIDEO > Confcommercio lancia allarme lavoro nel Lazio: 45,9 % dei giovani è disoccupato
Roma-Juventus, il Codacons chiede di giocare il pomeriggio