Gli agenti del Commissariato Sant’Ippolito hanno intercettato la vettura che stava percorrendo, poco dopo le 20.30, la via Tiburtina grazie al dispositivo dell’antifurto satellitare.
(Meridiana Notizie) Roma 19 maggio 2014. Nella serata di ieri, una donna ed il suo compagno sono stati fermati dagli agenti del commissariato Sant’Ippolito, in via Tiburtina. E’ stato il dispositivo dell’antifurto satellitare ad indicare prima alla società adibita al controllo GPS e poi alla Sala Operativa della Questura, gli spostamenti di un’autovettura per la quale era stato segnalato il furto. Al momento del fermo i poliziotti hanno scoperto che nel blocchetto di accensione era ancora incastrato un grimaldello realizzato artigianalmente e utilizzato per avviare il motore.
Arrivati in commissariato, la donna, una 38enne romana, ha dichiarato di aver forzato la portiera dell’auto che era regolarmente parcheggiata in piazza dei Bossi a Centocelle e di essersi poi recata verso l’abitazione del compagno. Per la donna è scattato l’arresto per furto aggravato mentre l’uomo è stato denunciato per ricettazione e per guida senza patente, in quanto revocata con un provvedimento del Prefetto di Roma nel 2009.
La Redazione
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