(MeridianaNotizie) Roma, 29 maggio 2014 – Circa 200 tra lavoratori della Ciclat, azienda di manutenzione dei mezzi di trasporto pubblico dell’Atac e alcuni autisti dell’azienda iscritti al sindacato Cambia-menti M410 hanno protestato stamattina sotto la sede dell’azienda in via Prenestina, sdraiandosi per terra e bloccando il traffico”. Lo rende noto, il presidente di Cambia-menti Micaela Quintavalle spiegando i motivi della mobilitazione: “180 dipendenti della Ciclat aspettano da due mesi lo stipendio di 1.000 euro, nonostante il giudice avesse disposto il pagamento dopo la deposizione del concordato post-fallimentare”. Atac invece, secondo Quintavalle, “si appella a un cavillo nella disposizione del giudice e anzi, in caso di loro sciopero, ci chiede di lavorare al posto loro con una procedura ai limiti della legalità”.
L’azienda, prosegue, “vorrebbe che noi facessimo lo straordinario per eseguire le mansioni dei lavoratori addirittura guidando i camion con rimorchio della Ciclat, che noi autisti non possiamo portare perché sprovvisti di assicurazione”. Così, “per aggirare la situazione Atac fa seguire la vettura da un suo mezzo, una pratica che non limita però la possibilità di incidenti. Perciò – conclude Quintavalle – se necessario torneremo ancora una volta, più numerosi, sotto gli uffici dell’azienda”
La Redazione
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