Una mamma che lavora ha diritto a 300 euro al mese da spendere per una baby sitter oppure per l’asilo una volta terminato il periodo di maternità.
(MeridianaNotizie) Roma, 16 giugno 2014 – Ma ben poche mamme, circa 3.000 sulle potenziali 11.000 lo sapeva e, infatti, quasi nessuno ha usufruito dei benefici statali attivi dal 2013. Un vero e proprio aiuto da parte dello Stato, arrivato con la riforma del lavoro del 2012 che prevede la possibilità di rinunciare al congedo parentale.
Così facendo si può ottenere un contributo pari a 300 euro mensili per asilo nido oppure baby sitting. Sulle cause dello scarso successo dell’iniziativa possiamo trovare sia la disinformazione, sia i pochissimi giorni a disposizione per presentare la domanda: attiva dal 1 luglio al 10 luglio 2013. “Il problema è che l’iter per riuscire a ottenere i fondi era troppo complicato e poco pubblicizzato. Ci sono altri 20 milioni stanziati per quest’anno e altrettanti per il 2015. Non possiamo permetterci un altro flop”, commenta l’onorevole del Pd, Vittoria D’Incecco
La Redazione
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