Il sindaco Ignazio Marino ha partecipato a 22 sedute, poco meno della metà. Tra meno di un mese, il primo luglio, compie un anno l’attività dell’Assemblea capitolina della consiliatura del sindaco Ignazio Marino.
(MeridianaNotizie) Roma, 10 giugno 2014 – “En plein” di presenze per i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle e maglia nera ad Alfio Marchini e Gianni Alemanno, che hanno registrato il minor numero di presenze alle sedute di Assemblea capitolina dell’ultimo anno. Come si legge dai dati del sito del Comune di Roma, dall’insediamento del sindaco Ignazio Marino avvenuto in aula Giulio Cesare il primo luglio 2013 fino alla fine di aprile 2014 (ultimo dato disponibile online), il gruppo capitolino più assiduo in Assemblea capitolina è stato quello del Movimento 5 stelle: i quattro consiglieri eletti – Marcello De Vito, Daniele Frongia, Enrico Stefano e Virginia Raggi – hanno partecipato a 50 sedute su 50. Con loro, l’en plein di presenze è stato raggiunto anche dai consiglieri comunali Erika Battaglia (Pd), Orlando Corsetti (Pd), Athos De Luca (Pd), Fabrizio Ghera (Fdi), Franco Marino (Pd), Dario Nanni (Pd), Alessandro Onorato (Lista Marchini), Riccardo Magi (Lista civica Marino). Maglia nera a Gianni Alemanno e Alfio Marchini: entrambi si sono presentati in aula 31 volte su 50. Seguono, tra i meno presenti, i consiglieri Pd Pier Paolo Pedetti (38 presenze) e Daniela Tiburzi (40), e il forzista Davide Bordoni (40).
Dall’archivio online del sito internet del Comune di Roma è possibile tracciare un primo bilancio: in quasi 12 mesi completi, l’assise ha approvato 56 delibere. Nel primo anno della consiliatura Alemanno erano state 120. Tra le delibere approvate dall’Assemblea capitolina in questo anno, ce ne sono una quindicina legate al funzionamento degli organi comunali, provvedimenti di routine che devono essere approvati per legge all’inizio di ogni nuova consiliatura: elezione del sindaco, elezione del presidente, dei vice presidenti e dei segretari dell’aula, nomina dei componenti delle commissioni consiliari, istituzione delle commissioni speciali. Tra le restanti delibere, figurano alcuni provvedimenti riguardanti il regolamento di piccole vicende patrimoniali, l’individuazione delle aree da destinare alla realizzazione di Edilizia residenziale pubblica, l’approvazione del programma di mandato del sindaco, modifiche ai regolamenti Imu, Tributo rifiuti, Osp e Cosap, tariffe servizi a domanda individuale, sosta bus in aree Ztl ed elezione consiglieri aggiunti. Ci sono poi il Bilancio previsionale 2013, il provvedimento proposto dall’assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo riguardante le misure anti-crisi per l’edilizia privata, l’anagrafe dei rifiuti, i bilanci di Palaexpo, Biblioteche e Farmacap. Infine, tra gliultimi atti, la delibera per l’individuazione di nuove location per sposarsi a Roma. Sempre nell’ultimo anno, l’Assemblea capitolina ha approvato 173 mozioni e 54 ordini del giorno: si va dalla richiesta di valorizzazione dei Fori imperiali a quella per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi banditi dal Comune di Roma, dalla proposta di ripristinare il bigliettaio sui mezzi Atac alla verifica sui risultati della raccolta differenziata, fino al pacchetto di mozioni per intitolare una strada ai vari personaggi del mondo politico e culturale: Gianni Borgna, Miriam Mafai, Salvator Allende.
La Redazione
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