(MeridianaNotizie) Roma, 20 giugno 2014 – È partito da via della Consolazione il corteo della polizia locale di Roma Capitale. Stefano Lulli, segretario Ospol Roma ha detto: “Siamo 250 e in tanti altri si aggregheranno nel corso della manifestazione. Il sindaco di Roma – aggiunge – Non ha a cuore la polizia locale della città. Vogliono farci diventare degli esattori del comune. Ma non è il nostro compito, il nostri dovere è la prevenzione non la repressione”. Tra le altre questioni, i vigili lamentano la mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, dovuta al fatto, spiega Lulli,: “che le sedi non vengono sottoposte a manutenzione da anni, perché mancano i soldi. L’ultimo caso – racconta – ha riguardato il terzo gruppo Nomentano, dove abbiamo chiamato la asl che ha verbalizzato la necessità di mettere a norma quella sede.
La nostra salute non può essere ostaggio di una condizione economica sfavorevole – conclude – Siamo lavoratori come tutti gli altri, vogliamo le garanzie minime di sicurezza”. Il cordone di vigili procede lentamente per via Petroselli, diretto verso piazza del Campidoglio, dove fanno sapere gli organizzatori si terrà un sit in. La polizia locale alla deriva…sindaco salga a bordo”, “A testa alta – La polizia di Roma Capitale non si inchina” e “La salute e’ un diritto, non ek un accessorio”. Con questi striscioni, al grido di “Buffone, buffone” e fischietti alla mano, la protesta dei vigili urbani arriva sotto il Campidoglio. I vigili sulla scalinata del palazzo Senatorio annunciano: “occuperemo l’aula consiliare!”. Sulla balconata che affaccia su piazza del Campidoglio un unico striscione che recita: “A testa alta, la polizia locale di Roma non si inchina”. I manifestanti avvertono: “Faremo un sit in e nei prossimi giorni altre proteste”.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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