(MeridianaNotizie) Roma, 14 luglio 2014 – “Il Consiglio di Stato ha deciso, all’esito dell’udienza pubblica dell’8 luglio e con sentenza depositata oggi, la questione dell’appalto pubblico relativo ai lavori di restauro del Colosseo. Le opere di restauro sono state finanziate, con un contratto di sponsorizzazione per un importo di venticinque milioni di euro, dal Gruppo Tod’s di Diego Della Valle”. Così in una nota il Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa.
“All’esito di un contenzioso tra le due imprese (Gherardi e Lucci) che hanno partecipato alla gara, gestita dalla Soprintendenza per i beni archeologici di Roma, il Consiglio di Stato ha ritenuto che i lavori, già iniziati dall’impresa Gherardi, possono proseguire – si legge nel comunicato – Il Consiglio di Stato ha, infatti, confermato la sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, impugnata dalla Lucci e non anche dal Ministero per i beni e le attività culturali, e ha ritenuto che la Lucci non avesse dimostrato, mediante idonea certificazione, il possesso dell’effettiva capacità tecnica di progettazione richiesta dalla legge ai fini del restauro. La valutazione rigorosa di questo requisito è imposta, si afferma nella sentenza, dalla particolare importanza di un appalto avente «ad oggetto un monumento di unica rilevanza storica risalente al primo secolo dopo Cristo»”.
La Redazione
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