(MeridianaNotizie) Roma, 24 luglio 2014 – La Guardia di Finanza di Treviso, a seguito di verifiche fiscali svolte nei confronti delle aziende del noto Gruppo Compiano, ha posto sotto sequestro svariati beni immobili e 329 mezzi tra auto di lusso e moto per un valore di circa 16 milioni di euro, equivalente alle imposte non versate al fisco. L’indagine, denominata “collezione fatale” e condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Trevis
o, è stata avviata nel a seguito della scoperta di un ingente ammanco di denaro contante all’interno del caveau di Silea della Nes S.p.a., società leader nazionale nel settore della custodia e trasporto di valori. A seguito delle perquisizioni disposte dall’Autorità Giudiziaria di Treviso e svolte presso abitazioni private, la sede della società e 11 sale conta dislocate nel territorio nazionale, anche con l’ausilio di 10 funzionari della Banca d’Italia, è stato accertato un “buco” di circa 40 milioni di euro.
Il tempestivo rinvenimento di 102 assegni, per un totale di 31 milioni di euro, ha consentito di verificare l’appropriazione indebita del denaro dal caveau da parte del rappresentante legale, in concorso con altri due dipendenti dell’azienda. La serrata conseguente attività info-investigativa condotta all’indomani della scoperta della “voragine” milionaria, ha poi permesso di acclarare che l’amministratore della società, rivelatosi accanito collezionista, aveva acquistato e gelosamente custodito in capannoni dislocati nella provincia di Treviso, lontano da occhi indiscreti, autoveicoli tra cui Ferrari, Porsche, Lamborghini, Jaguar, Rolls Royce, moto, imbarcazioni off-shore e biciclette, oltre a vari oggetti da intenditore. Le società del gruppo sono state verificate anche dal punto di vista fiscale contestando 41 milioni di euro di evasione.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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