(MeridianaNotizie) Roma, 28 luglio 2014 – E’ di due morti il bilancio in un incidente nell’impianto di compostaggio Kyklos, in localita’ Le Ferriere nel territorio comunale di Aprilia. Secondo le prime informazioni gli operai stavano lavorando nel sito per conto di una ditta esterna quando, per cause ancora in fase di accertamento, ci sarebbe stato lo sversamento di un liquido tossico. I due lavoratori avrebbero perso conoscenza e sarebbero caduti battendo violentemente la testa. Non e’ certo se il decesso sia stato causato dalla caduta o dall’inalazione della sostanza tossica. Nell’impianto Kyklos vengono prodotti concimi organici derivanti dalla lavorazione dell’umido proveniente dalla raccolta dei rifiuti. Non e’ certo se, oltre ai due morti, ci siano altri operai intossicati.
“Questa mattina, presso l’impianto di compostaggio di Kyklos, nella zona di Aprilia, si è verificato un gravissimo incidente in cui hanno perso tragicamente la vita due operai di una delle società esterne incaricate del servizio di prelievo e trasporto del percolato. I due lavoratori avevano avuto regolare accesso all’impianto, con due autocisterne appartenenti alla propria società. Il percolato che avrebbero dovuto trasportare è un rifiuto liquido derivante dal trattamento di rifiuti non pericolosi (prevalentemente materiale organico di rifiuti domestici) che viene prodotto presso l’impianto. Tale liquido viene prelevato più volte al giorno, con operazioni svolte in ambiente aperto mediante autobotti, per essere poi smaltito in impianti autorizzati. La dinamica dell’incidente, pertanto, è al momento oggetto di approfondimento e, in questo senso, la società sta collaborando attivamente con la competente autorità giudiziaria per verificare le cause dell’accaduto. Kyklos esprime il più profondo cordoglio alle famiglie e ai colleghi dei due lavoratori deceduti”. E’ quanto si legge in un comunicato della Kyklos.
La Redazione
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