(MeridianaNotizie) Roma, 15 luglio 2014 – I tecnici, dopo averla fatta salire di due metri e averla spostata di 30, hanno ancorato e stabilizzato la nave in modo da poter proseguire le operazioni che consentiranno il rigalleggiamento vero e proprio e, successivamente, la partenza. Un lavoro, come ha spiegato Nick Sloane, che durerà 48 ore. “Ci vorranno circa due giorni per mettere i cassoni in posizione, tra mercoledì e giovedì saremo pronti”.
Il progetto di rimozione del relitto Concordia sin dal primo giorno ha avuto come priorità la protezione dell’ambiente dell’Isola del Giglio. Un impegno che non si fermerà quando il relitto verrà portato via, ma continuerà anche dopo, con il ripristino dei fondali e un monitoraggio costante per i cinque anni successivi alla fine delle operazioni.
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Il progetto di gestione ambientale, che prevede la collaborazione di riconosciute Università e Istituti, ha avuto sinora risultati molto positivi. Le analisi indicano infatti che lo stato delle acque dell’Isola del Giglio è buono, in linea con quello delle acque della Toscana, e che non è stato registrato alcun danno all’ecosistema marino esterno all’area di cantiere. Per fare queste valutazioni si è ricorso non solo ad analisi tradizionali, ma ci si è avvalsi anche di metodi più sofisticati, come esami su mitili, ricci e sulle specie ittiche del luogo che, prelevate periodicamente a campione, sono risultate prive di contaminazioni una volta confrontate con quelle dei loro simili residenti nelle altre zone della costa.
La Redazione
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