Ad ostacolare l’iniziativa il rincaro ztl e strisce blu. Preoccupazione anche per la pedonalizzazione del Tridente.
Roma, 1 agosto 2014 ( Meridiana Notizie ) – Serrande aperte nel mese di agosto per molti commercianti romani. Oltre 700 attività hanno deciso di aderire all’iniziativa, giunta alla sesta edizione, promossa da CNA di Roma “AAA: artigiani, commercianti e servizi aperti ad agosto”. L’iniziativa presentata alla stampa nella bottega di un fabbro aderente di via Leutari, prevede un elenco di attività commerciali e di servizi per il cittadino consultabile, zona per zona su tutta Roma e provincia.
Da quest’anno l’elenco si arricchisce di una nuova categoria, quella delle imprese di pronto intervento che resteranno aperte anche il giorno di Ferragosto. La lista delle attività aperte, aggiornata in tempo reale, sarà disponibile a partire dal 1 di agosto sul sito della CNA di Roma (www.cnapmi.org), di Roma Capitale (www.comune.roma.it) e al numero verde di Roma Capitale 06.06.06.
Non mancano gli ostacolo all’iniziativa. I rincari di ztl e strisce blu, approvati in queste ore nel Bilancio di Roma Capitale, potrebbero essere un problema sia per gli artigiani che per i cittadini. Inoltre a preoccupare la CNA è anche la pedonalizzazione del Tridente, un ostacolo per lo scarico e trasporto delle merci. A parlarne il presidente CNA Erino Colombi e il direttore CNA Lorenzo Tagliavanti.
“La CNA e sempre stata un’associazione a favore delle chiusure dei centri storici. Senza le autovetture e i parcheggi selvaggi un centro storico guadagna più di quanto perde. A Roma, soprattutto, pedonalizzare comporta un’enorme valorizzazione del luogo e quindi delle attività economiche presenti”. Lo ha detto il direttore della CNA Roma, Lorenzo Tagliavanti riferendosi alla questione della pedonalizzazione del Tridente. “Bisogna però tener conto – ha aggiunto – che, nell’area del Tridente vivono una cosa come 11 mila imprese”. La pedonalizzazione comporterebbe, quindi, per Tagliavanti “un problema di movimentazione della merce”. Perciò, per fare in modo che la chiusura funzioni, “dovrà funzionare anche la logistica, parlo ad esempio delle aree di carico e scarico merci – ha concluso – che, spesso sono troppo poche o occupate”.
“Sulla Ztl constatiamo rincari insostenibili e insopportabile a carico degli artigiani chiamati a fare interventi nella zona a traffico limitato: parliamo di ascensoristi, idraulici, elettricisti che hanno subito aumenti medi superiori al 200%. Dichiara Erino Colombo, commentando il Bilancio approvato da Roma Capitale solo qualche ora prima. “Con questi rincari molti di loro sono costretti a rinunciare a fare interventi”. Cna Roma calcola che “nel centro storico oltre 3mila artigiani esercitano l’attività all’interno della Ztl e più di 5mila vi accedono per garantire servizi essenziali a oltre 125mila residenti e a 29mila imprese, a enti e istituzioni. Senza contare il costo a carico degli artigiani che hanno i laboratori nelle aree Ztl, costretti a subire un aumento del 250%. E poi ci sono i permessi giornalieri, schizzati da 22 a 73 euro, cui vanno aggiunti bolli, diritto fisso e diritto di istruttoria. Tanto vale lasciare il veicolo a casa e rinunciare a lavorare”. “I problemi della mobilità devono essere considerati complessivamente – conclude Colombi – tenendo conto del coinvolgimento delle attività produttive. Ci auguriamo ora che i correttivi annunciati nell’assestamento di bilancio siano effettivamente portati avanti”.
Il servizio di Diana Romersi
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