Trapelano indiscrezioni riguardanti un’impresa che subentrerà nella gestione con a capo un noto attore.
(MeridianaNotizie) Roma, 30 settembre 2014 – Continua l’epopea del Teatro Eliseo. Ad annunciare il nuovo rinvio, con scadenza il 14 ottobre, è Paolo Scarinci, amministratore delegato della EliseoTeatro Srl che, ringraziando i sindacati, ha annunciato che continueranno la lotta fino, se necessario, all’occupazione dello stabile. Ci sono stati, ha spiegato Scarinci, “continui rinvii, continue trattative che si chiudono e la sera prima dello sfratto, si riaprono”.
L’ennesima mattinata del giudizio del Teatro era iniziata con le serrande abbassate alla sala grande e al Piccolo e con l’ormai noto striscione all’ingresso “La cultura non si sfratta per interessi privati”. Barricati all’interno, in attesa dell’arrivo dell’ufficiale, lavoratori e sindacati guidati dal direttore Massimo Monaci. All’esterno, membri del cast tecnico de “La professione della signora Warren”, lo spettacolo che il 21 ottobre avrebbe dovuto aprire la stagione 2014-15 all’Eliseo, hanno intrattenuto giornalisti e reporter con costumi di carta “in protesta con chi ci blocca i fondi.”
Sfratto Eliseo – Monaci : “La stagione si farà. Troveremo una soluzione perché si faccia, è nell’interesse di tutti”. Così il direttore del Teatro Eliseo di Roma Massimo Monaci, dopo che l’ufficiale giudiziario ha notificato il rinvio dello sfratto della sala grande e del Piccolo Eliseo al 14 ottobre. “Sono certo che si troverà una soluzione perché l’Eliseo è troppo importante per la città – ha aggiunto – Dalle istituzioni c’è attenzione, siamo stati riconosciuti teatro stabile di iniziativa privata dal ministero”. L’occupazione? “Lo decideranno i lavoratori. Ripeto, non siamo tranquilli, ma siamo determinati”. Lo sfratto? “Non è una questione di saldi degli affitti. Il problema è che ci sono divergenze di opinioni su come debba essere portato avanti un teatro come l’Eliseo”. Qualunque cosa si voglia fare, ha precisato, “la prima cosa è rispettare quanto fatto finora, concedere la possibilità di fare la stagione come concordata. Gli imprenditori interessati? Ci sono. Non è il caso in questo momento di parlarne, sono cose che vanno viste in casa”. Monaci ha infine rassicurato gli abbonati: “Potranno usufruire dei loro abbonamenti e se possibile vogliamo farne di più”.
Sfratto Eliseo – Cgil : “Non c’è occupazione, assolutamente, i lavoratori vogliono continuare a fare l’assemblea permanente, in questi 16 giorni, perché questo faro non si spenga”. Lo ha dichiarato Nadia Stefanelli della Slc Cgil di Roma e del Lazio, dopo il rinvio dello sfratto del Teatro Eliseo e del Piccolo Eliseo al 14 ottobre notificato pochi minuti fa dall’ufficiale giudiziario. “Ci teniamo alla legalità dentro questo Teatro, perché devono arrivare i soldi, se si occupa non arrivano”, ha puntualizzato, per poi aggiungere: “Noi vogliamo che vengano messe in campo tutte le possibilità. È da adesso che bisogna partire con tutto quello che serve per continuare l’attività, visto che la stagione si aprirà tra pochi giorni”.
Al momento voci di corridoio affermano però che in supporto alla gestione possa subentrare un’impresa, dal nome non ancora conosciuto, il cui titolare sembra sia un noto attore. Top secret per il momento nomi e date. L’unica certezza che rimane ai lavoratori è la prossima scadenza per uno sfratto diventato infinito.
La Redazione
Altre videonews di Cronaca
Disoccupazione giovanile, gli under 24 senza lavoro salgono al 44,2%
Ritrovata a Velletri Giorgia Verrillo, la 16enne scomparsa a Cassino