Una settimana dedicata al genere a metà tra il cinema e la televisione con un programma ricco e variegato per accontentare tutti
(MeridianaNotizie) Roma, 10 settembre 2014 – Oltre 7000 ore di proiezione 44 anteprime internazionali, 6 italiane, 21 Paesi rappresentati. Sono questi i numeri del Roma Fiction Fest, che torna dal 13 al 19 settembre all’Auditorium Parco della Musica. Si tratta di un festival all’insegna della spending rewiew. dai 7 milioni del 2011, si è passati a un budget di 1,6 milioni. Un risparmio sostanzioso che non compromette – promette il direttore artistico Carlo Freccero – la qualità del prodotto. Una settimana dedicata al genere a metà tra il cinema e la televisione con un programma ricco e variegato per accontentare tutti.
Per gli amanti del thriller verrà proiettato “Fargo” mentre sul versante politico avremo “House of Cards”, spazio anche al tema dell’omosessualità con “Transparent”, la storia di un capofamiglia che vuole cambiare sesso, per il genere horror avremo “The After” firmata da Chris Carter, l’autore di “X Files”. Per quanto riguarda l’Italia avremo l’anticipazione di “1992” (la serie Sky su tangentopoli), “Il Bosco”, “Ragion di Stato” e “Il Candidato” (con Filippo Timi). Tra i primi ospiti italiani sul red carpet: Pierfrancesco Favino, che domenica 14 settembre presenta “Qualunque cosa succeda-Giorgio Ambrosoli, una storia vera”; e i produttori della Cattleya che annunceranno una nuova grande produzione internazionale dopo il successo di “Gomorra”. Curiosità, tra gli invitati figurerebbe anche il giornalista Bruno Vespa. “Anche la fiction sente della crisi e questo festival è anche un’occasione per fare il punto della situazione” spiega Marco Follini, presidente dell’Apt (associazione produttori televisivi).
Il servizio di Simona Berterame
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