A ogni varco d’accesso ci sarà una pattuglia in presidio: i vigili saranno divisi in due turni, uno dalle 6 alle 14 e l’altro dalle 13 alle 20. In più ci saranno due o tre pattuglie che gireranno nell’area del Tridente per verificare eventuali irregolarità.
(MeridianaNotizie) Roma, 20 ottobre 2014 – Oltre venti vigili in campo per l’avvio ufficiale della nuova mini-Ztl (Zona a traffico limitato) del Tridente a Roma, che riguarda via del Corso, via del Babbuino e via Ripetta, strade storiche del centro che partono da piazza del Popolo. L’area pedonale è attiva dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 19 e sabato dalle 10 alle 19 ed è off-limits per automobili e motocicli dei non residenti. Ai trasgressori sarà elevata una multa di 84 euro.
«No motorino no party», «meglio il motorino che Marino», una petizione online e poi lo striscione «Marino ti è chiaro? Roma città degli scooter». E ancora: clacson impazziti, traffico in tilt e bus dell’Atac tappezzati di volantini della proteste. Dalle 16 oltre duecento centauri sono stati protagonisti di un flash mob a piazza Augusto Imperatore organizzato sul gruppo Facebook «Tutti in centro con moto e motorini». L’onda roboante della protesta ha scatenato il panico in centro: i centauri hanno tentato di salire fino in Campidoglio, ma sono stati fermati dai vigili non appena imboccata la rampa che da piazza Venezia porta a Palazzo Senatorio. «Lavoro nel Tridente – dice Enrico Sponsiello – avevo comprato un nuovo motorino euro 2 proprio per accedere alle Ztl e ora mi trovo tagliato fuori, nell’illegalità». «Lavoro in un ufficio immobiliare in via del Corso – aggiunge Marta Sgherzo – Ora non so come fare, non posso permettermi il costo del parcheggio nei garage. E lo stesso i clienti.
La nostra attività, come tante altre, rischia di essere messa in ginocchio». «Sono preoccupato per commessi e impiegati del Tridente Mediceo – dice David Sermoneta dell’associazione commercianti di via Frattina – da oggi dovranno lasciare i motorini a ridosso dei varchi, i parcheggi sono pochi, molti saranno costretti a lasciare gli scooter nei garage, una spesa insostenibile per quasi tutti».
Il listino prezzi dei box per le moto non è per tutte le tasche. Qualche esempio: all’Autorimessa Quirinale si va da 15 euro al giorno fino a 150 euro al mese. Al “Garage Nazionale” di via Napoli il costo è di 100 euro al mese, o 10 euro al giorno. Più economica Villa Borghese: 1,30 euro all’ora o 36 euro al mese. Ma qui i posti per gli scooter sono appena 210. Secondo Fabrizio Sequi, portavoce dell’Associazione Ripa-Aventino, servirebbero «almeno altri 500 stalli gratuiti».
La Redazione
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