(MeridianaNotizie) Roma, 17 ottobre 2014 – Rubare in Italia per spedire in Romania. A finire in manette, il Robin Hood balcanico, un 37enne capo di una rete criminale specializzata nella commissione di ingenti furti in villa e nella ricettazione della refurtiva.
L’ indagine ha avuto avvio a seguito di un furto avvenuto nel novembre del 2013 nell’abitazione di un facoltoso imprenditore romano, nel corso del quale gli autori, dopo aver portato via numerose armi, avevano sottratto anche le chiavi dell’autovettura dileguandosi dal posto. Nel corso delle indagini, partite proprio da quel furto grazie all’aiuto del Gps installato nell’auto, si è riusciti a risalire all’intera organizzazione criminale. In particolare, è stato identificato un altro cittadino rumeno, di 23 anni, sottoposto a fermo di indiziato di delitto poiché trovato in possesso di diversa refurtiva provento di altri colpi messi a segno con gli altri connazionali deferiti in stato di libertà, che interagiva con i complici da una località toscana.
Durante l’attività d’intercettazione telefonica, si è scoperto come il latitante, capo dell’organizzazione, si sia reso responsabile anche di un ingente furto in danno di un supermercato di Ostia, perpetrato nel mese di marzo 2014, asportando nell’occasione un notevole quantitativo di materiale informatico ed elettronico del quale provvedeva personalmente allo smercio in Romania. Nel corso dell’operazione è stato anche individuato il nascondiglio dell’intera refurtiva, pronta per essere spedita, all’interno della pineta “Acqua Rossa”; il romeno, è stato rintracciato all’interno di una baracca occultata nella fitta vegetazione.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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