Per Marino “bisogna migliorare il servizio”, ma le sue idee vertono solo su maggiori controlli.
(Meridiana Notizie) Roma, 30 ottobre 2014 – Fa discutere a Roma la notizia di voler aumentare il costo dell’abbonamento Atac. La proposta, nella bozza del piano industriale messo appunto dall’assessore Improta, ha allarmato migliaia di cittadini romani, già poco soddisfatti dei recenti tagli a corse e linee.
“Si tratta di rincari inauditi” ha presto commentato il Presidente Codacons Carlo Rienzi “A fronte degli aumenti delle tariffe, infatti, il trasporto pubblico della capitale appare in costante peggioramento, e chi afferma che il costo degli abbonamenti è tra i più bassi d’Italia, dovrebbe ricordare che anche la qualità del servizio è la più bassa del paese e d’Europa. I cittadini non accetteranno alcuna stangata fino a che non si registrerà un sensibile e concreto miglioramento del servizio reso dall’Atac”.
La notizia ha creato malumori anche nel mondo della politica romana e laziale. Il consigliere FI della Regione Lazio, Antonello Aurigemma se la prende con Zingaretti, accusato di “continuare a fare danni”. Il Presidente della Regione è infatti accusato dal consigliere di essere la causa degli aumenti in quanto “l’azienda vanterebbe crediti per 620milioni verso la Regione Lazio”, che Zingaretti non è ancora riuscito a saldare.
Sulla questione Atac è intervenuto anche il sindaco Ignazio Marino, con una intervista a Radio Radio. “Non mi rassegno agli aumenti” degli abbonamenti, ha dichiarato il primo cittadino, “prima bisogna apportare misure per migliorare il servizio. Ad esempio, velocizzando la chiusura dei tornelli metro abbiamo recuperato ben 50.000 vidimazioni. Con Improta poi insisterò sulla proposta di far entrare le persone sugli autobus dalla porta anteriore, almeno nei capolinea. Ho visto personalmente, infatti, comitive di turisti salire sui bus e non pagare: questo non deve più accadere”. Marino ha anche annunciato l’introduzione di “un biglietto dedicato ai ragazzi che consentirà loro di girare in autobus tutta la notte”.
Intanto Codacons fa sapere che è “pronto non solo a ricorrere alle armi legali per impedire l’ennesima stangata a danno degli utenti romani – dopo le strisce blu, gli asili nido e le ztl – ma anche ad avviare una mobilitazione generale degli abbonati per impedire all’Atac di introdurre gli aumenti”
L’articolo di Diana Romersi
Altre videonews di Cronaca:
Cavallo cade in via del corso, vetturino in lacrime. Ancora un incidente per le botticelle
Paura ad Eataly, dipendente struttura accoltella chef e addetto alla sicurezza
VIDEO > Operazione SuperCar, rubavano grossi SUV per rivenderli all’estero. Fermati in 4 dai CC