Annullamento delle trascrizioni dei matrimoni gay “officiati” all’estero, questo è quanto riporta una lettera inviata dal prefetto Giuseppe Pecoraro al Sindaco di Roma, Ignazio Marino.
( MeridianaNotizie ) Roma, 31 ottobre 2014 – Come un Don Abbondio in chiave moderna, il prefetto Giuseppe Pecoraro, con un decreto inviato al sindaco di Roma, ha annullato la trascrizione dei sedici matrimoni gay registrati all’estero, lo scorso 18 ottobre, del sindaco Marino.
Il primo cittadino di Roma ha deciso di prendersi tutto il tempo previsto dalla legge prima di procedere. Secondo quanto riporta la lettera inviata dal prefetto al sindaco, ora il Comune avrà sessanta giorni di tempo per ricorrere al Tar e 120 per appellarsi al presidente della Repubblica.
“L’atto inviato oggi dal Prefetto di Roma per l’annullamento delle trascrizioni dei 16 matrimoni gay contratti all’estero dal sindaco Marino è un’iniziativa dovuta per riportare nella legalità l’attività amministrativa della Capitale. Come abbiamo ribadito più volte Marino ha voluto forzare la mano su un tema come quello delle unioni civili che deve essere oggetto di una legge nazionale e non di iniziative spot dei sindaci che, lo ricordo, sono per prima cosa ufficiali di Governo. La registrazione dei matrimoni gay contratti all’estero sui registri civili di Roma Capitale è stata una messa in scena che, come ricorda oggi il Prefetto, non ha alcun valore legale e anzi è stata una presa in giro anche nei confronti delle 16 coppie gay. Mi auguro ora che il sindaco Marino prenda atto dell’indicazione del Prefetto e non voglia in alcun modo dar seguito a questa triste diatriba fra istituzioni dello stato”. Afferma duramente in una nota Gianni Alemanno.
“Ora che la richiesta del prefetto di annullare le trascrizioni dei matrimoni gay è stata ufficializzata, Marino non si inventi altre forzature – Così, in una nota Giordano Tredicine, vice coordinatore regionale del Lazio di Forza Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina – La visibilità l’ha avuta. Ora rispetti le istituzioni che egli stesso rappresenta e proceda alla immediata cancellazione di questi atti amministrativi non previsti dall’ordinamento giuridico del nostro Paese.”
“L’atto di annullamento da parte del Prefetto delle trascrizioni dei matrimoni gay celebrati all’estero effettuate dal Sindaco di Roma Marino è un attacco durissimo contro i gay da parte del Governo Renzi, – a parlare è Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center – che prima fa annunci di una legge sul modello tedesco e poi fa gestire nella pratica la questione gay ad Alfano, pronto anche ad andare in piazza contro quella stessa legge annunciata.”
“Contro l’annullamento faremo ricorso, – prosegue Marrazzo – Renzi non si nasconda dietro gli annunci”.
La Redazione
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