(MeridianaNotizie) Roma, 13 ottobre 2014 – “Abbiamo contatti con alcune coppie, persone che si sono rivolte a noi come altri cittadini si sono rivolti al sindaco, ad esempio, per le ‘bollette pazze’. A differenza di quanto alcuni leader politici pensano, l’amore e’ un elemento importante della vita di ogni essere umano. Non chiedero’ a nessun funzionario di esporsi
perche’ riterrei non giusto che un dipendente del Comune si trovasse costretto a scegliere tra il rispondere a una circolare del Ministro dell’Interno o a una ordinanza del sindaco. Quindi trascrivero’ personalmente prendendo atto che in una altro Paese due persone hanno dichiarato il loro amore celebrando il matrimonio. Sono cittadini romani e io riconosco quell’atto e lo trascrivo sul registro di stato civile. Mi sembra il minimo in una situazione dove il nostro Paese e’ drammaticamente indietro rispetto agli altri Paesi europei”. Cosi’ il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a margine di un evento in Campidoglio, sulle nozze gay.
La Redazione
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