(MeridianaNotizie) Roma, 15 ottobre 2014 – Si spacciavano come referenti di società statunitensi che in realtà non esistevano, celandosi dietro gli pseudonimi italo-francesi Patrick Corvini e Dennis Corvelli. Termina con gli arresti domiciliari la truffa architettata da due fratelli genovesi, Daniel e David Cortella. I finanzieri del Comando provinciale di Torino li hanno arrestati nell’abitazione dei Cortella a Genova e all’aeroporto internazionale di Milano-Malpensa, poco prima che uno dei due partisse per Hong Kong con una donna ungherese, anche lei indagata e prestanome di varie società.
A cadere nella trappola circa un centinaio di imprenditori in tutta Italia (ma potrebbero essere di più), i quali si sono rivolti agli indagati nella speranza di superare difficoltà contingenti delle loro aziende, principalmente legate alla sfavorevole congiuntura economica ed alla difficoltà di accesso al credito nei circuiti bancari. Per ottenere il finanziamento l’imprenditore doveva sottoscrivere una polizza fideiussoria, con una somma come acconto sul premio. A questo punto i due fratelli , incassavano il denaro per poi dirottarlo su banche straniere come quelle di Hong Kong, Emirati Arabi, Bali e Lussemburgo. Parte del denaro invece veniva utilizzato per l’acquisto di immobili in Costa Azzurra, in Liguria e Piemonte. I due avrebbero accumulato oltre due milioni di euro.
La Redazione
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