(MeridianaNotizie) Roma, 7 novembre 2014 – Colle Oppio, Piazza Vittorio Emanuele, via Lamarmora, via Giolitti e altre vie limitrofe, piazze, giardini e vie commerciali del quartiere sono state passate al setaccio, nei giorni scorsi, dagli uomini della Polizia di Stato con la collaborazione di Roma Capitale. A Colle Oppio, dove molte persone di nazionalità straniera sono solite stazionare, sono state più di quaranta le persone controllate. Nel corso delle identificazioni e degli accertamenti effettuati, un 20enne cittadino del Gambia, durante il controllo ha mostrato chiari segni di nervosismo, nascondendo, alla vista degli uomini in divisa “qualcosa” dietro una siepe. Dimostrando la sua contrarietà, senza apparente motivo, alla richiesta di esibire i propri documenti, l’uomo è stato controllato e trovato in possesso di 20 grammi di marijuana. Recuperato anche l’involucro di cui si era disfatto e al cui interno sono stati recuperati 30 grammi della stessa sostanza. Stessa sorte per un 34enne della Costa D’Avorio che, fermato poco distante e perquisito con l’ausilio delle unità cinofile della Questura, è stato sorpreso nell’atto di disfarsi di una notevole quantità di marijuana. Allo straniero è stata sequestrata anche la somma di circa 350 euro in contanti, probabili provento della vendita al dettaglio delle dosi.
Per entrambi sono scattate le manette per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Non solo strade però sono state interessate dai controlli . In seguito ai controlli di carattere amministrativo infatti, a cui sono stati sottoposte a verifica le licenze di diverse attività commerciali della zona, gli agenti hanno controllato un “affittacamere” in via Giolitti – la cui titolare, una cittadina cinese – aveva raddoppiato la capacità ricettiva della propria struttura portandola da 10 a 20 posti letto. Sanzionata con un ammenda di 7000 euro, è stata anche segnalata alla Direzione territoriale del lavoro per la presenza di un dipendente non in regola.
Due invece gli esercizi commerciali la cui licenza è stata sospesa per motivi di Ordine Pubblico, nello specifico si tratta di due bar; uno in via Lamarmora e l’altro di via Carlo Felice. In entrambi i casi nell’ultimo periodo si erano verificati episodi di rissa o legati allo spaccio si droga. I controlli mirati al contrasto della frode alimentare, effettuati all’interno del mercato rionale dell’ Esquilino e di alcuni ristoranti della zona, realizzati in collaborazione con il personale della Capitaneria di Porto e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno permesso di effettuare 7 sequestri amministrativi per un totale 600 kg circa di prodotti ittici ritirati dal mercato, in quanto di dubbia provenienza, e di elevare sanzioni per 82.907,00 euro.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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